Riduzione del divario tra gli stipendi
Per: Presidente del Consiglio
Petizione per ridurre il divario tra gli stipendi
Al Presidente del Consiglio
Signor Presidente,
Italia e Francia hanno un problema in comune: l’enorme divario tra stipendio minimo e massimo nelle aziende. A Parigi quaranta intellettuali han denunciato la pratica delle super-aziende di mantenere quel divario nel rapporto di 1 a 240, e han chiesto al governo di bloccarlo per legge al limite di 1 a 100. La petizione, partita con 40 firme, in un giorno ne ha raccolte 10mila. E il primo ministro Manuel Valls ha dichiarato: “Sono convinto che questa sia la strada da seguire”. In Italia il divario tra gli stipendi e le pensioni minime e massime arriva al rapporto di 1 a 250. Un divario del genere non è cristiano, non è marxiano e non è umano. Signor Presidente, possiamo sentire da lei le stesse parole pronunciate dal suo collega francese? Che lei riconosce il problema e condivide il pensiero che quel divario va abbassato di molto? Non retroattivamente, perché non si può, ma d’ora in avanti, magari applicando il rapporto di 1 a 10 della nascente Olivetti o di 1 a 6 della attuale Banca Etica?
Seguono 150 firme raccolte da Ferdinando Camon (www.ferdinandocamon.it)