Salviamo gli ulivi della Maglie-Otranto
Almeno ottomila ulivi del Salento, di cui alcune centinaia secolari, saranno sradicati per far posto alla strada a quattro corsie tra Maglie e Otranto. Pur prendendo atto della dichiarata correttezza delle procedure fin qui seguite per realizzare il raddoppio della strada statale, non possiamo non rilevare come tale intervento alteri in maniera irrimediabile il paesaggio dell'entroterra di Otranto.
Anche per questo chiediamo di salvare tutti gli ottomila ulivi che si prevede di espiantare lungo il tracciato riposizionandoli nello stesso territorio a cui finora hanno dato beneficio con i loro frutti e con le loro chiome. Convinti come siamo che la creazione di nuove infrastrutture debba essere compatibile con la tutela dell’ambiente.
Chiediamo alle autorità locali e regionali di adoperarsi per garantire che le procedure per la realizzazione della strada assicurino la più piena tutela degli ulivi con il loro immediato reimpianto nel Salento, per non compromettere le opportunità di sviluppo sostenibile del territorio, evitando uno scellerato consumo delle preziose risorse ambientali che la storia ci ha consegnato.
Invitiamo pertanto, come espressione della volontà popolare, a sottoscrivere questo appello sul sito petizionepubblica.it e inviando una mail firmata con questo testo a:
[email protected]
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Angelo Amato, presidente dell’associazione “I custodi di Olivinopoli”
Roberto Guido, direttore quiSalento
Danilo Lupo, direttore Telerama News
Lecce 10 marzo 2012