Per un CSI Piemonte pubblico e unito
Per: Pubblica Amministrazione del Piemonte
Per il futuro del CSI Piemonte.
Il CSI Piemonte, consorzio informatico pubblico fra Regione, Province, Atenei, Comune di Torino e altri 90 soggetti territoriali della nostra Regione, è la prima realtà piemontese del settore ICT. Occupa 1200 dipendenti e le attività dell'indotto coinvolgono aziende con centinaia di addetti. Oltre ad operare direttamente per la gestione e lo sviluppo del sistema informativo degli Enti consorziati è impegnato a coinvolgere le aziende piemontesi in progetti ICT a livello nazionale ed internazionale.
Il CSI realizza direttamente progetti di sviluppo e gestisce con suoi dipendenti tutti i sistemi informativi degli enti consorziati arrivando per questo ad avere un positivo rapporto continuativo di fiducia con gli utenti della Pubblica Amministrazione.
Da più di due anni la politica si interroga sul futuro del CSI.
I lavoratori del CSI hanno chiesto sin dall’inizio la predisposizione di un piano industriale, ma nulla è stato fatto dai responsabili politici, per rendere meno nebuloso il futuro del CSI. Invece di chiedersi come utilizzare al meglio il Consorzio pubblico per la gestione del sistema informativo degli enti piemontesi, alcuni politici hanno deciso di farlo diventare una Società per Azioni per poi svenderne ai privati le parti più appetibili (come ad esempio la Sanità e la gestione delle infrastrutture tecnologiche).
Riteniamo che, lavorando per tutti gli enti consorziati, le risorse necessarie per progredire ci siano. Crediamo inoltre che il CSI debba essere rafforzato nel suo ruolo di soggetto tecnico di coordinamento per garantire la congruenza del sistema informativo della Regione e degli altri enti. Per questi motivi il CSI deve rimanere UNITO e PUBBLICO.
Qual è la tua opinione?