Tassare i redditi alti come vuole la Costituzione Italiana
Per: Ministro delle finanze
In questa lunga fase economica si parla solo di ridurre le spese pubbliche per beni e servizi. Ma il bilancio è fatto anche di entrate! Propongo, ai responsabili governativi della finanza pubblica, di aumentare le aliquote fiscali dei redditi alti in modo significativo, diversificare maggiormente gli scaglioni fiscali di reddito e ripristinare la tassa di successione fin dal primo grado di parentela.
I servizi pubblici ridotti non danneggiano i ricchi. Dunque è giusto che questi contribuiscano a sanare il bilancio statale in maniera più che proporzionale ai propri redditi, come recita la Costituzione Italiana.
La crisi mondiale è essenzialmente finanziaria ed è stata creata da chi continua a speculare in borsa ad alto livello ovvero i ricchi titolari di: banche, istituzioni finanziarie, fondi comuni ecc..
Il mercato dovrebbe selezionare le imprese meritevoli ed eliminare quelle inefficienti, ma poi gli Stati "salvano" le banche che dovrebbero fallire per i propri sbagli.
Così gli Stati s'indebitano ed i cittadini devono fare i sacrifici per ripianare i bilanci statali: In questo sistema i ricchi non pagano mai, neppure quando causano danni agli altri cittadini del mondo.