NUOVA RIFORMA PER I LAVORATORI PULIZIE E SANIFICAZIONE
Per: GOVERNO
Questo è un anno di lotta nel settore pulizie e sanificazione, dove i lavoratori hanno avuto solo delusioni e lettere di licenziamento, provati addirittura dalla mancanza o ritardo nei pagamenti degli stipendi: l’UNL dice basta e chiede più regole nel rispetto dei lavoratori e una nuova RIFORMA DI TUTTO IL SETTORE.
Il Governo deve assumersi l’impegno, di trovare risorse per garantire quel lavoro messo in discussione da chi si aggiudica la gara di appalto. Deve ,ansi ha l’obbligo di valutare la possibilità di una soluzione definitiva per tutto il comparto.
L’andamento lavorativo a tutt’oggi aggravato di fatto dalla situazione societaria e da crisi di appalti non dà tranquillità e prospettive per gli addetti. Ciò che si prevede nelle gare di appalto, di fatto non rispecchiano quanto prescritto, purtroppo creano solo esuberi . Le stesse gare vengono effettuate con costi ribassati con profitti garantiti alle aziende con conseguente collasso rispetto al costo del lavoro. I livelli occupazionali, le condizioni di lavoro inaccettabili, i carichi di lavoro, l’assenza dei diritti di ogni lavoratore, i mancati pagamenti o pagamenti al 50% hanno portato all’esasperazione tutti i dipendenti.
I lavoratori e lavoratrici non sono carne da macello ma persone con dignità e professionalità che svolgono il loro lavoro nei migliori dei modi. Quindi chiediamo nuovamente al Governo di impegnarsi da subito a realizzare una soluzione possibile per mettere fine a questa storia che dura da anni e che la precarietà possa cessare.
UNA RIFORMA PIU’ GIUSTA E UNA TUTELA MAGGIORE PER TUTTI I LAVORATORI E LAVORATRICI CHE OGNI GIORNO SVOLGONO IL LORO LAVORO NEI MIGLIORI DEI MODI E CHE DA NORD A SUD DELLA NAZIONE NON SI VERIFICHINO ATTI INGIUSTI E INADEMPIENZE AMMINISTRATIVE PERPRETRATE DA SOCIETA’ SENZA SCRUPOLI A DISCAPITO DEL PROPRIO DIPENDENTE.
