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Contro l'obbligo delle 24 ore nella secondaria
, para Parlamento
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Alessandra G.
Trovo sempre più incredibili le proposte che vengono ideate per la scuola. Denotano sempre di più completa ignoranza del settore istruzione, considerato come un'azienda improduttiva!!!! Vergogna!
TOMMASO V.
Faccio molto più di 24 ore già adesso
Marialuisa V.
Non ci dovrebbe essere nessun obbligo in uno Stato di Democrazia!...ma il nostro Governo si sta mostrando, ogni giorno, sempre più una DITTATURA!!!
giuseppe t.
a dire il vero queste petizioni moderate mi fanno un pò ridere, vorrò vedere se poi tutti sarebbero d'accordo per lo sciopero ad oltranza.
massimo n.
cacciamo Monti Dracula e Renzi sponsorizzato dalle banche
Daniele P.
Invitare le forze parlamentari a non normare per legge le materie contrattuali. La procedura non sembra molto costituzionale.
maria s.
è ignobile per la nostra professionalità in quanto aumenta il carico di lavoro del 30% e lo stipendio rimane invariato, il che svilisce le competenze professionali dei docenti della scuola italiana. Inoltre non viene minimamente presa in considerazione l'ora di IRC : mentre il rapporto tra qualunque altro docente e il numero di studenti della classe è mediamente di 1 a 25, per quanto riguarda i docenti di religione il rapporto è 1 a 1: incominciate da qui!!!!
rosa b.
con la correzione dei compiti scritti(oltre all'organizzazione delle lezioni e alle riunioni pomeridione) andiamo già BEN OLTRE le 24 ore!!!!!!!
Antonia D.
Quest'ultima proposta ha fatto veramente traboccare il mio vaso che devo dire è stato fino ad oggi troppo grande. Oltre le considerazioni che potrebbe fare qualsiasi docente che come me crede nella scuola e che anacronisticamente ritiene che il proprio lavoro abbia aspetti missionari e quindi passa le nottate e le domeniche a lavorare per "il bene dei ragazzi", vorrei sottolineare il fatto che io lavoravo, prima dell'immissione in ruolo come ricercatore CNR a tempo indeterminato e che nel 2005 ho scelto di cambiare lavoro sulla base di un contratto di lavoro che ora il Governo vuole cambiare. Mi chiedo: posso io ora cambiare idea e tornare al CNR visto che le condizioni contrattuali sono variate?
Giovanni F.
"La necessità è il pretesto invocato per ogni violazione della libertà umana; è l'argomento dei tiranni e il credo degli schiavi" (William Pitt).
emiliano l.
Questo sistema è a solo vantaggio dello Stato , che risparmierebbe molti soldi a svantaggio degli insegnanti, da considerare a mio avviso una categoria di lavoratori da tutelare. aumenterebbe il numero dei precari senza lavoro.
Antonio T.
Il ministro Profumo nella sua dichiarazione ha definito la proposta se così si può dire una donazione generosa. Fate questa piccola considerazione che ho fatto io, che mercoledi portero all'assemblea sindacale a Vicenza dove insegno.
Meri P.
il carico di lavoro a casa è superiore alle lezioni frontali perché bisogna preparare le lezioni, correggere i compiti, calcolare le medie e preparare verifiche di potenziamento o recupero
Alessandra G.
Non c'è mai limite al peggio
Mauro M.
Sarei contento che i nostri politici potessero partorire qualcosa di intelligente
Domenica S.
non si devono considerare solo le ore di servizio fatte a scuola, ma anche il lavoro che il docente si porta puntualmente a casa (programmazione, correzione elaborati e quant'altro)
Fara V.
Quale idea di Scuola Pubblica hanno il Ministro dell'istruzione e l'intero governo?
antonino c.
Ogni taglio alla scuola si prefigura come un taglio al Futuro della nostra Società! Un taglio e una censura alla Speranza.
Antonella S.
NO alle 24 ore!
Mauro F.
Vergogna !!!
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