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Appello per la proposta di legge sulle dichiarazioni anticipate e sul consenso informato
, para Presidenza Senato Repubblica, On. P. Grasso - Presidenza Camera Deputati, On. L. Boldrini
Nome
Comentário
maria F.
già aderito al DAT nel 2012, registro del Comune di Imola
Mariella B.
serve al più presto una legge seria che regoli la materia
Alessandra V.
Una legge necessaria per un paese più civile
Barbara F.
Ognuno deve essere libero di decidere come e quando morire.
Mariella .
Ritengo condivisibile la proposta di legge sulle DAT in discussione. Ritengo irrinunciabile la vincolatività delle stesse e la rinunciabilita' della nutrizione e idratazione artificiale in quanto terapie a tutti gli effetti e quindi legittime solo se acconsentite dal paziente. Ritengo altresì che debba aprirsi la discussione pubblica anche sul tema della eutanasia e del suicidio assistito
maria n.
reputo importante il coinvolgimento e la menzione di tutta la équipe di cura per quanto riguarda la compliance nel testamento biologico
Angela C.
Facciamo un passo avanti in questo paese
ANTONINO B.
Eludere una proposta di legge sulle D.A.T. ha lo stesso valore simbolico di eludere il percorso degli esseri umani ed i suoi valori di principio e fine. Coloro che democraticamente rappresentano i cittadini non possono nascondere la testa nella sabbia sui principi che regolano valori universali di libertà ed equità.
Mauria R.
la libertà della persona si garantisce con il rispetto dell'espressione delle sue volontà
Carla G.
nel 2012 a Imola in Consiglio Comunale abbiamo approvato l'istituzione di un Registro dei cittadini che lasciavano le loro volontà, DAT
Gaia P.
Riflessioni sulla Vita e sulla morte. Vogliamo fare qualcosa X perché vogliamo fare X o perché abbiamo paura di qualcosa Y? La nostra società è incentrata sul nostro corpo. La morte è un tabù. Eppure è l'unica cosa certa della vita. Come cambierebbe il nostro rapporto con la morte se la considerassimo come realmente è... un evento naturale e necessario in un'ottica di omeostasi dei sistemi viventi nel pianeta? Come cambierebbero le priorità nella vita e nela quotidianità considerando la vita nel suo insieme... al di là del corpo del singolo, ma come parte di una popolazione evolvente ed autocosciente...? Come cambierebbe la pratica clinica avendo a disposizione il know-how dell'accompagnamento al fine vita? E la spesa/efficienza sanitaria? E l'aspetto (del calore) umano nell'assistenza? Una legge isolata è importante, ma non basta.
Lasala L.
In uno stato civile non è possibile abbandonare una persona in fine vita e far si che la morte arrivi dopo mille sofferenze
Daniela .
Ho sentito il dibattito alla Camera su DAT e mi sono accorta che i nostri rappresentanti in Parlamento parlano di argomenti che non conoscono commettendo imperdonabili errori, confondendo eutanasia con sedazione palliativa. Ancora una volta il cambiamento deve venire dal basso, da noi che ci crediamo. Avanti così!
PAOLO B.
Buon lavoro e...fate presto !!!!!!
Linda T.
Indispensabile in una società civile riconoscere il diritto ad una fine vita dignitosa
ANDREA D.
L’eutanasia e il suicidio assistito sono una cosa. Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), o Testamento Biologico, sono ben altro.
toni m.
condivido
Rita F.
E' civile e profondamente etico che il Paese abbia questo tipo di legge
Sabrina A.
Firmo come primo passo fondamentale convinta però che questa legge necessaria dovrà essere correlata alla legge sulla eutanasia per chi assistito con dignità e professionalità consapevole chieda di finire il proprio calvario
Stefania S.
Se davvero vogliamo rispettare la persona umana non possiamo negarle il diritto di scegliere come vivere la propria vita, fino alla fine.
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