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A opinião e razões dos signatários da Petição: PETIZIONE PER IL MANTENIMENTO NEL PIANO SANITARIO REGIONALE PIEMONTESE DELL’ASL ALBA-BRA CON GLI ATTUALI DUE PRESIDI OSPEDALIERI DI ALBA E DI BRA E CON IL FUTURO OSPEDALE DI VERDUNO, para CONSIGLIO REGIONALE DELLA REGIONE PIEMONTE

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costa r.trovo assurdo andare fino a cuneo per una visita
antonio g.opponiamoci con forza!
Gian B.Le persone non sono cose né numeri, ma cittadini.
paterna s.vogliono rovinarci il nostro servizio sanitario publico dopo tanti soldi spesi( cosi non andremo mai avanti !!!!!!!!!!!
MOLLO G........ VOGLIONO ROVINARE IL NOSTRO SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO......!!!!!
anna a.Spero che non venga fatto un errore così madornale, oltre a quello che è già stato fatto in merito all'autostrada Asti Cuneo opera incompiuta da parecchi anni.
PAOLO V.La provincia di Cuneo è troppo grande per aver un ASL sola! Quelli che abitano a Santo Strefano Belbo devono metterci un'ora di strada per andare a farsi fare una visita???
LUIGI D.NON DESIDERO VENGANO SPRECATI I SOLDI FIN QUI SPESI
EMILIO V.In quanto socio della Fondazione Nuovo Ospedale non posso che firmare questa petizione per contribuire a mantenere in vita l'idea base per cui la Fondazione stessa é stata creata: la costruzione di un grande ospedale di riferimento per il nostro territorio, imprescindibile da un ASL che ha dimostrato con i fatti, negli anni di attuare una gestione corretta delle risorse.
SIMONETTA R.PIU' SI CREANO "GRANDI ACCORPAMENTI" PIU' LA GESTIONE DIVENTA DIFFICOLTOSA E DISPENDIOSA!!
Gabriella B.Impossibile tacere che la nostra provincia è la più vasta d'Italia come territorio (la chiamano "Granda" per questo) con una distribuzione di popolazione non omogeneo data dall'estrema varietà dei fattori altimetrici e morfologici. Presenta il più elevato tasso di occupazione a livello regionale e il tasso di disoccupazione più basso d'Italia con una notevole densità imprenditoriale, superiore alla media nazionale e del Nord-Ovest ed un sistema agroalimentare trainante a livello nazionale: tutto ciò presuppone un alto contributo in tasse. Nonostante questo da sempre subisce i disagi di un sistema di trasporti vecchio e inadeguato sia rispetto alle esigenze dei propri cittadini e delle imprese cuneesi, sia in relazione alle esigenze di chi transita attraverso la provincia ad esempio per turismo. Inspiegabile dunque il trattamento iniquo e non etico nei nostri confronti anche per la sanità pubblica!!! E allora...se non ora quando?
Guido F.ritengo che la situazione attuale sia da preferire perchè garantisce una migliore assistenza sanitaria nell'ambito di risorse già minime.
Domenico D.Accorpare Alba a Cuneo: dicano quant'è il risparmio.
ADA T.PERCHE' INVECE NON SI TOLGONO ALTRE COSE PIU' INUTILI COME I CONSIGLI PROVINCIALI? E SI CERCA DI SCOPRIRE LE PERSONE CHE CORROMPONO E SI FANNO CORROMPERE CHE SONO LORO CHE HANNO MANDATO QUESTO PAESE IN FALLIMENTO? HANNO RIRE TUTTE LE
FAVA D.non penalizziamo 1 delle poche ASL italiane che va bene. Solitamente non sono le ASL che vanno male ad essere assorbite da altre migliori?!?
duilio s.assurdo
Marina A.troppo dispersivo accentrare tutto su una cittadina così lontana come Cuneo in un territorio così vasto come la nostra provincia.
Vincenzo N.E se la Giunta regionale iniziasse a tagliare i suoi complessi, prima di privare un servizio essenziale?
TIZIANA Z.assurdo
M. B.per non cancellare le fatiche di questi anni nel creare le reti professionali indispensabili per ottenere risultati di qualità sulla salute delle persone/assistiti nell'ottica della continuità assistenziale. Le dimensioni delle strutture sanitarie sono un elemento da non sottovalutare per una gestione partecipata a tutti i livelli: la riorganizzazione prevista credo possa creare importanti difficoltà per una gestione efficace

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