PISTA CICLABILE BANCHINA FIUME TEVERE
Per: Illustrissimo Presidente Regione Lazio
Signor Presidente Zingaretti,
certamente sarà informato delle opere realizzate nelle ultime ore a Roma, con la posa di tonnellate di asfalto e bitume sulle banchine di magra del Fiume Tevere.
Nel suo tratto monumentale nel centro di Roma, Capitale d'Italia.
E' convinzione plebiscitaria che si tratta di opere che DETURPANO uno dei luoghi della storia millenaria della nostra città, proprio nel momento in cui stava riacquistando il giusto posto nel cuore dei romani.
Senza tralasciare l'aspetto INQUINANTE di tale opera, con un fiume non sempre tranquillo e che spesso (per natura) con le sue piene ricopre tutto e trascina via quello che non è saldamente ancorato a terra (come il travertino e i sanpietrini).
Non ultimo si domanda come, in una città super controllata, tutti i soggetti che esercitano le loro funzioni e prerogative abbiano potuto autorizzate queste opere e come queste siano state finanziate.
A titolo meramente esemplificativo il pensiero va in primo luogo alle varie Soprintendenze (Nazionali, Comunali, Speciali) che per legge saranno state coinvolte, insieme a decine di soggetti pubblici.
SI CHIEDE LA RIMOZIONE DI QUESTE TONNELLATE DI ASFALTO E IL RIPRISTINO DEI LUOGHI NELLA LORO INTEGRITA', OPERANDO LE NECESSARIE MANUTENZIONI NON RISOLTE POGGIANDO SOPRA UNA COPERTA INQUINANTE
Con Osservanza