chiusura gruppi della rete dell'odio
Per: presidente della repubblica
I fatti di cronaca, che hanno ancora una volta sconvolto l’opinione pubblica, ci dovrebbero far riflettere sulla mancanza di tolleranza e sull’inciviltà dell’accoglienza delle persone meno agiate che cercano solo un futuro migliore arrivando nel nostro paese.
L’aumento di azioni e pensieri che riportano l’apologia del fascismo o le sue finalità antidemocratiche come una difesa della Patria, minacciando o usando la violenza come metodo di lotta politica, promuovendo la soppressione della libertà garantita dall’art 21 della Costituzione, è un campanello d’allarme.
Nel ricordare che l’apologia del fascismo è reato, chiediamo un suo intervento al riguardo, per farsi che questi azoni disdicevoli, che recano danni anche all’immagine del nostro paese, vengano fermate.