per la riduzione o estinzione degli Istituti Italiani di Cultura all'estero e  delle rappresentanze diplomatiche
                    Per: Parlamento, ministro degli affari esteri, primo ministro
					                    
                          Riduzione o estinzione degli Istituti Italiani di Cultura all'estero e  delle rappresentanze diplomatiche
  
    Il  costo degli Istituti Italiani di Cultura all'estero e delle Ambasciate è elevatissimo, soprattutto essendo gran parte delle loro funzioni  superflue.  A Bruxelles esistono tre Ambasciate (presso lo Stato belga, NATO, l’UE), che potrebbero essere ridotte ad una con tre settori di competenza per  ognuno di questi  organismi.  In particolare  in Europa gli Istituti Italiani di Cultura sono superati - per qualità e varietà di offerte culturali - dagli organismi  locali che scelgono l’eccellenza (Teatri dell’Opera, Cinema, Musei, ateliers artistici), al contrario degli IIC  dove domina l’occasionalità delle iniziative, dovuta a motivi preminentemente clientelari.  Inoltre  gli Istituti Italiani di Cultura spesso fungono solo da cassa di risonanza, cioè diffondono  eventi culturali  altrui tramite le loro mailing list, senza aver contribuito all’elaborazione e progettazione di queste iniziative. L’assenza  di una propria  programmazione, di una propria  politica culturale,  rende abusivi i salari altissimi che vengono percepiti da questo personale privilegiato, e che non paga le tasse. Inoltre la nomina dei direttori di “chiara fama” degli IIC (spesso personaggi minori o sconosciuti)  non è trasparente, proviene direttamente dal Ministero degli Affari Esteri, senza che i cittadini italiani possano conoscerne i meriti. Basta entrare nei siti degli IIC per rendersi conto dell’aspetto puramente di facciata di eventi  creati da altri organismi, associazioni, e più o meno spacciati per propri.  Bilanci non trasparenti impediscono di comprendere la "ratio" delle scelte, e il  costo elevatissimo del personale è assolutamente irragionevole, vista, nella maggioranza dei casi, la pochezza concettuale dell’impegno. 
  L'offerta di corsi di lingua italiana per contenuti e costi in Europa  è assolutamente più  vantaggiosa presso organismi autoctoni. Ridurre drasticamente  i costi di queste inutili e superate istituzioni sarebbe  doveroso. Un'agenzia culturale autonoma, non legata al pachiderma di una diplomazia vetusta,  funzionerebbe molto meglio e a costi contenuti, e potrebbe offrire della cultura italiana un’immagine vivace, attuale,  e capace di interfacciarsi dinamicamente  con le strutture del luogo.
 Si chiede una petizione affinché :
 1)Si riduca il personale diplomatico. E quando questo sia stato oggetto di scandalo dando  disdoro all’Italia, sia bandito da tutte le istituzioni pubbliche  italiane.
 2)Vengano aboliti o riformati gli Istituti di Cultura, e azzerati i privilegi del personale. 
  
                    
                    
					
 
                    
                    
                    
                                         
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                    Firmato la petizione 
                    27
                    Persone
                     
                                                            
                    
                    Il vostro sostegno è molto importante. Sostenere questa causa. Firma la petizione. 
                                         
                    
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