NO AL TAGLIO DEI FONDI CONTRO LA VIOLENZA
Per: Ministro per le Pari Opportunità
Cara Ministro Fornero,
abbiamo appreso ieri dalle agenzie di stampa che il Governo di cui Lei fa parte medita un taglio sul Fondo contro la Violenza sulle Donne e di Genere. Il fondo, già ridotto dal precedente Governo Berlusconi, sarà ridimensionato dai 20 milioni della dotazione iniziale a 3, praticamente una “mancetta”, come quella che si concede ai bambini per le piccole spese. Questo fondo era stato stanziato per realizzare un vero e proprio piano per l’emersione degli episodi di violenza che vanno denunciati e combattuti. Nonostante gli importanti risultati ottenuti, la lotta alla violenza non è mai considerata un tema prioritario e ogni occasione sembra buona per far partire la “spending review” a spese dei cittadini più deboli. Non possiamo pensare di risanare i conti dello Stato eliminando questi fondi, partiamo piuttosto dai tagli veri alle spese della politica o dalla lotta agli sprechi. Come pensate di affrontare da ora in avanti le necessità urgenti di tutte quelle persone, in maggioranza donne, oggetto di violenza? E’ già difficilissimo, in molti casi, convincere le vittime a denunciare gli abusi, a ribellarsi al cerchio di sopraffazione che spesso le stringe da tutta la vita. Ma come possiamo dar loro una speranza se tagliamo gli stanziamenti necessari a fornire aiuto psicologico ed economico per ricominciare una vita normale?
Anche in questo momento, mentre Le scriviamo, in tutta Italia si consumano episodi di violenza contro donne, bambini, omosessuali.
Cara Ministro, noi facciamo appello alla Sua delega alle Pari Opportunità e alla sua sensibilità di donna: si opponga anche Lei al taglio del Fondo contro la Violenza. Noi donne dell’Italia dei Valori, sostenute dai nostri parlamentari e dalle cittadine che appoggiano la nostra battaglia, ci opporremo con forza.
Non si fa la spending review sulla pelle delle donne.
Coordinamento Donne Italia dei Valori