Licenziamento dei Politici

Lo Stato non è un qualcosa di astratto e irreale da demonizzare o da fregare: lo Stato è costituito da tutti noi. Ciò vuol dire che, pagando le tasse, ci finanziamo lavori pubblici, sanità, istruzione, giustizia e tante altre belle cose che ci sono utili o indispensabili nella quotidianità. Questo significa anche che tra le cose che paghiamo ci sono anche i Politici che, come degli "amministratori" di un'azienda (passatemi il paragone) hanno il compito di provvedere alla corretta gestione dei soldi dei finanziamenti (le tasse di prima) per il bene della propria azienda che li paga, quindi dello Stato, quindi di tutti noi. Ora, siccome gli "amministratori" non svolgono il loro dovere, mi sembra più che lecito che dalla perte dello Stato ci sia la possibilità di licenziarli. In fin dei conti stanno lavorando per noi e, nonostante siano dei dipendenti, si assumono il diritto di rubarci in tasca e di farsi beffa di noi aumentandosi gli stipendi, stipendi che paghiamo noi come tutte le strutture e agevolazioni annesse. Mi sembra lecito che noi possiamo decidere dei loro licenziamenti per giusta causa. Il Popolo è sovrano ed è giunto il momento in cui il Popolo dimostri la propria sovranità facendo capire ai nostri Politici che è finito il tempo degli "intoccabili" perchè lo Stato che loro rappresentano non li vuole più come rappresentanti.

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