BASTA CANONE RAI
Per: Ministri. Governo
La pretesa dello pseudo "canone di abbonamento" alla RAI è un vero e proprio furto legalizzato la cui forza si basa solo sull'accettazione dei tanti cittadini che lo pagano senza chiedersi cosa e
perché stanno pagando con questo"canone”.
.La RAI è una televisione offre servizi generalisti (programmi che vanno dall'intrattenimento
all'informazione, passando per lo sport, film, musica, documentari, approfondimenti, talk
show, ecc.) al contrario delle TV via cavo e 'via satellite’ che danno servizi a domanda.
.L'utente del servizio generalista non è lo 'spettatore’, bensì le imprese che comprano gli
spazi pubblicitari per promuovere i propri marchi. Solo nel servizio a domanda l'utente è lo
spettatore, ed infatti paga un canone mensile.
.Pertanto la RAI, svolgendo solo servizio generalista, avendo come clienti le imprese, non
può farsi pagare un canone di abbonamento da noi spettatori che non siamo utenti, bensì
oggetto del servizio.
Lo Stato ha disposto che per pagare il "canone" alla RAI venga imposto l'obbligo ai cittadini di versare direttamente alla Rai la tassa sul possesso dell'apparecchio televisivo.
(IN TUTTO IL MONDO NON ESISTE NESSUNA ALTRA TELEVISIONE GENERALlSTA, AUTORIZZATA A PAGARSI UN CANONE, TANTO CHE L'EUROPA HA INTIMATO L'ITALIA DI FAR CESSARE QUESTO SCANDALO). Infatti il televisore è un bene mobile di cui è impossibile provare il possesso (provateci, se ci riuscite) salvo che non ci autodenunci. Ecco spiegata la ragione per cui il "Canone RAI" è una tassa "in libertà", cioè chi vuole (autodenunciandosi) la paga e chi non vuole non la paga, basta non denunciare il possesso del televisore. Quindi basta con ‘l’abbonamento’ del canone, inviando la disdetta, e non pagare più questa tassa!!!
