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I Cittadini bagheresi chiedono le immediate dimissioni del Sindaco Lo Meo

Per: Sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo, Giunta, Consiglio Comunale

Bagheria

Al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale della Città di Bagheria


OGGETTO:
Mozione di sfiducia da parte dei Cittadini all’Amministrazione Comunale di Bagheria.


Premesso che:
Nell’anno 2011 in occasione delle elezioni Amministrative a cui è stata chiamata anche la Città di Bagheria, il candidato Sindaco dott. Vincenzo Lo Meo (lista Udc, l’altra Bagheria) vincitore delle suddette elezioni si era presentato ai cittadini con il seguente Programma elettorale.

“Il nostro Programma Elettorale mira a definire un percorso amministrativo diverso e alternativo all'Amministrazione Sciortino e alle forze politiche che in questi anni lo hanno sostenuto (compreso il PID del candidato Sindaco Bartolo Di Salvo), proponendo una Bagheria nuova, una Bagheria diversa, in altre parole una citta' migliore, attuando azioni concrete, percorsi amministrativi trasparenti e visibili agli occhi del cittadino. La nostra citta' necessita di un reale impegno della classe politica che abbia a cuore le sorti del nostro territorio e miri soprattutto a mettere in atto processi di sviluppo che possano valorizzare le risorse locali, e' necessario, quindi, che le questioni economiche ritornino al centro del dibattito politico e culturale della citta'.

Infatti, se "lo sviluppo economico dipende dal sapere risvegliare e usare risorse e capacità nascoste, disperse o malamente utilizzate", allora spetta a tutti noi, ma soprattutto a chi ha responsabilità istituzionali e di governo, adoperarsi per favorire lo sviluppo del nostro territorio.
Ecco alcuni punti di forza del nostro progetto: ”

IGIENE, RIFIUTI e ACQUA
Uscire dal fallimento dell'esperienza COINRES non sara' facile e comunque sconteremo per anni il pagamento dei debiti contratti e l'aumento vertiginoso dei costi, e seppur con difficolta' riusciremo ad affrontarlo con metodo e risolutezza. Va applicata la nuova legge regionale 9/2010 "Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati", che prevede il raggiungimento di una quota del 65% di raccolta differenziata entro il 2015 (con almeno il 50% dei rifiuti riciclati) e un unico ATO per la provincia di Palermo.
Occorre attivare il ciclo integrato dei rifiuti al fine di assicurare un economico ed efficiente servizio, a partire dalla raccolta differenziata, con una oculata gestione e razionalizzazione delle risorse umane del COIRES, che opportunamente formato e riqualificato potra' essere utilizzato per la realizzazione di servizi complementari.
Proponiamo quello che giudichiamo un primo passo verso la soluzione del problema: la riduzione dei rifiuti. Attuando un insieme d'interventi volti a disincentivare l'utilizzo di materiali e manufatti a ciclo di vita molto breve, destinati a diventare rifiuti senza possibilita' di riuso e l'utilizzo di imballaggi.
Intendiamo altresi' pianificare l'avvio razionale di una vera e sin da subito raccolta differenziata anche nell'ottica della riduzione dei trasporti su strada. Proporremo una campagna d'incentivazione basata, oltre che su uno stimolo "etico", anche su una riduzione della TARSU, per gli utenti che aderiranno alle campagne di riduzione dei rifiuti.
A monte di queste iniziative, si realizzera' una campagna di formazione ambientale capace di offrire, attraverso programmi formativi adeguati, informazioni di base e nozioni tecniche specifiche, al fine di consentire l'utilizzo consapevole del sistema di gestione integrata dei rifiuti e lo sviluppo di attivita' professionali ed imprenditoriali ad essa legate.
Va rivista la convenzione con l'ente gestore del servizio idrico, meglio definita la carta dei servizi e valutata l'opportunita' di un gestione diretta comunale, per utilizzare al meglio le risorse per il rifacimento della rete ed, eliminando le perdite, ridurre la tariffa.

EDILIZIA, LAVORI PUBBLICI E DECORO URBANO
La saturazione delle aree disponibili rende necessaria una strategia integrata, ponendo l'attenzione su attivita' economiche e commerciali, servizi, abitazioni civili e aree artigianali.
Per prevenire il degrado estetico e migliorare la qualita' architettonica dell'abitato, vanno previste tipologie di materiali, tecniche di costruzione innovative e biocompatibili nell'ottica del risparmio energetico in edilizia, oltre ad incentivare l'utilizzo di fonti energetiche alternative, quali il solare fotovoltaico ed il solare termico. Va attuato un Regolamento Edilizio che contenga regole precise per l'attuazione delle Direttive comunitarie in materia di certificazione energetica degli edifici.
Riguardo al PRG occorre definire in tempi brevi il nuovo strumento urbanistico salvaguardando i diritti acquisiti, introducendo, ove compatibile, indici di fabbricabilita' piu' alti, di fatto ampliando le aree C (in quelle aree oggi verde agricolo con indice pari a 0,03 mc/mq) per lotti minimi maggiori o uguali a 2.000,00 mq, creando e garantendone l'integrazione territoriale omogenea in relazione agli standard disponibili, cio' al fine di evitare la desertificazione del territorio, la lotta all'abusivismo e l'abbandono delle aree a verde, sulla scorta dello studio agricolo forestale effettuato.
Il tema del decoro urbano, elemento centrale per l'incentivazione del sistema turistico urbano, richiede un urgente piano di recupero di tutta l'edilizia del centro storico, la riqualificazione del tessuto viario e delle piazze, la restituzione alla pubblica fruizione del giardino di Villa S. Cataldo, di Piazza Butera, dell'area attrezzata di Monte Catalfano, l'ampliamento e la tenuta del verde col sistema del global-service, la tutela del paesaggio e del reddito agrario attraverso l'organizzazione di un parco agricolo lungo il fiume Eleuterio, e di un mercato del contadino, la sistemazione dell'area esterna a Palazzo Cuto' e Villa Cattolica. Va effettuata una costante manutenzione e l'ampliamento del Cimitero comunale.
Va realizzato un sistema di monitoraggio ambientale diffuso (videosorveglianza), che garantisca sicurezza alle attivita' commerciali, ai cittadini, al sistema di arredo urbano che sara' riqualificato e potenziato.
Proporremo di istituire un fondo di rotazione a partecipazione pubblica e privata attraverso il quale finanziare ad un tasso agevolato la riqualificazione del patrimonio edilizio, partendo sempre dagli assi viari principali e mano mano addentrandosi nelle vie secondarie.
Infine, proponiamo un piano di recupero per Aspra, in modo da riqualificare il fronte a mare per quanto attiene ai colori e alla tipologia edilizia, necessario inoltre costruire una continuita' di opere (piste ciclabili, percorsi pedonali, verde, arredi urbani …), di riqualificazione di tutta la costa, per incentivare l'accessibilita' e l'accoglienza ai turisti che visiteranno la frazione. Occorre attuare un costante monitoraggio e miglioramento del funzionamento del depuratore, verificare la realizzabilita' di nuovi sbocchi a mare, valorizzare il piano Stenditore, realizzare la barriera frangiflutti.

SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Saranno avviate tutte le azioni necessarie per sostenere il tessuto delle attivita' produttive esistenti, definendo in tempi brevi un quadro pianificatorio e programmatorio certo (Piano regolatore generale, Piano commerciale).
In questo ambito intendiamo rilanciare il ruolo dello sportello unico (sempre piu' inteso con ruolo di supporto alle imprese), del Sistema informativo territoriale e piu' in generale della progettazione dell'ente, sperimentando nel rapporto pubblico privato, per la riqualificazione urbana e la crescita del sistema dei servizi, il terreno cardine del nuovo sviluppo della citta'.
Occorre attuare politiche di contesto in grado di migliorare l'attrattivita' del territorio, partendo innanzi tutto dalla realizzazione di aree artigianali e industriali necessarie per qualsiasi politica di sviluppo, occorre accelerare la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari per la citta', occorre rafforzare e migliorare l'azione della Pubblica Amministrazione locale.
Occorre rilanciare l'azione di Metropoli Est e supportarla con la costituzione di un Ufficio comunale per il PISU (Piano di Sviluppo Urbano): l'Agenzia e l'Ufficio PISU devono assumere un ruolo determinante nella promozione, progettazione e gestione di politiche locali di sviluppo, essere promotori di iniziative capaci di innescare percorsi di sviluppo significativi e facilitatori degli investimenti.
Intendiamo sostenere interventi di edilizia piccola e di qualita', che permetta di recuperare la tradizionale e storica edilizia di qualita' delle famiglie bagheresi, con le diverse forme di artigianato e manovalanza specializzata, associando parametri qualitativi per una fattibile complessiva riqualificazione territoriale.
Infine, saranno avviate azioni concrete per l'agricoltura specializzata, abbandonando concezioni utopiche di agricoltura estensiva (sebbene tradizionali) e puntando su coltivazioni puntali specializzate anche in serra, da realizzarsi attraverso appositi studi di fattibilita', con l'aiuto delle risorse comunitarie (Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013).

TURISMO
Sara' avviata una seria riflessione sul turismo economicamente sostenibile, occorre andare oltre la visita veloce delle ville, o la realizzazione di documentari. Occorre attuare un organico piano di valorizzazione e gestione delle Ville Settecentesche in sinergia tra pubblico-privato assicurando l'apertura e la fruizione delle stesse nell'ambito di circuiti virtuosi dal punto di vista culturale-turistico ed economico.
In particolare, l'unica prospettiva credibile per Noi diviene quella di incoraggiare la realizzazione di "eventi", "ritiri" e "meeting" per categorie di interesse sportivo e/o culturale, in riferimento alle progettualita' delle attivita' di gruppi e associazioni gia' presenti nel territorio, in modo che tutti siano protagonisti per promuovere in prima persona il turismo, sponda del futuro per la nostra economia.
Vanno realizzati e completati:
Polo fieristico e congressuale a Bagheria
Riqualificazione dell'area adiacente Villa Cattolica. La proposta progettuale che s'intende portare avanti riguarda un'attivita' di recupero e riqualificazione di manufatti, macchinari e aree di pertinenza esistenti che riguardano le strutture dell'ex Mulino Cuffaro, ex Sicilcalce, ex Mattatoio.
Un'area dove sviluppare un polo fieristico e congressuale che, dopo la chiusura dell'Ente Fiera del Mediterraneo, puo' configurare uno spazio adibito a luogo espositivo dedito al turismo congressuale. L'obiettivo e' di prevedere tre spazi contigui a Villa Cattolica , consistenti in una struttura ricettiva, in un centro congressi e un'area espositiva sia a servizio del centro congressi che a se stante.
Eventi pluriennali per Bagheria
Saranno invitati e privilegiati quegli eventi che garantiscono una pluriannualita' e un legame concreto con la citta'. Ma soprattutto gli eventi devono lasciare qualcosa a Bagheria e ai suoi cittadini. Fosse anche solo una panchina o una piazza o un monumento rimesso a nuovo, Bagheria deve diventare un polo culturale vivo in continua espansione.
Valorizzazione turismo eno-gastronomico
Il turismo enogastronomico, che cresce ad un ritmo del 10% per cento l'anno: potra' ben rappresentare in un territorio come il nostro, ricco di storia, di architetture, di autentiche perle di bellezze artistiche e ambientali, oltre che di produzioni e piatti tipici un volano di uno sviluppo verde e compatibile, esistono specialita' meritevoli di essere conosciute e apprezzate da amano degustare le specialita' locali, quali lo sfingione e la focaccia bagherese, attraverso l'adozione di un marchio DE.CO. (Denominazione Comunale di Origine), oltre ai prodotti ittici di Aspra, i prodotti derivati dalla olivicoltura e dalla vitivinicoltura. A tal fine verra' richiesta la localizzazione a Bagheria di una sede distaccata dell'Istituto Alberghiero.

Porto Turistico ad Aspra
Aspra potrebbe diventare un pittoresco Porto Turistico, la realizzazione di alcuni stabilimenti balneari, una adeguata attenzione verso la riqualificazione dell'area ex oli eros e la realizzazione di un centro benessere-talassoterapia porterebbero turismo e occupazione. Le potenzialita' di Aspra, unite al patrimonio culturale bagherese e alla presenza di un Parco Naturale come quello di Monte Catalfano potrebbero accontentare tutte le tipologie di turisti e far diventare la nostra zona una delle piu' ricercate tra i viaggiatori.
MOBILITÃ
Occorre ridefinire il sistema della viabilita' cittadino, attraverso un piano complessivo che disegni il sistema della mobilita' in funzione dei bisogni dei cittadini e delle reali esigenze delle diverse categorie produttive. Va' verificato con le Associazioni di categoria e con tutti i cittadini l'effettiva sostenibilita' della totale pedonalizzazione di Corso Umberto, che ha creato forti criticita' nelle aree circostante e pesanti ricadute in tutta la mobilita' cittadina. L'obiettivo e' la valorizzazione e la piena fruizione del Corso Umberto con pieno sostegno ai Centri Commerciali Naturali.
Intendiamo dare impulso alla realizzazione dei parcheggi vicino al corso, dei semafori e della manutenzione del manto stradale: in tempi certi va' definito l'avvio dei lavori del grande parcheggio previsto dal PRG a monte di via Liberta', ampliato il parcheggio di Piazza Indipendenza attraverso l'abbattimento dei corpi bassi non utilizzati, riqualificate le vie di collegamento delle Ville settecentesche. Va realizzato un sistema di mobilita' pubblica ecologica che partendo dalla Stazione e dallo svincolo serva i principali servizi urbani.
Ci adopereremo per risolvere il nodo dello svincolo autostradale, in quanto riteniamo necessario potenziare l'esistente e quantomeno realizzare il secondo ponte previsto dal PRG in zona Serradifalco. Infine, va accelerato il percorso per la realizzazione della cosi' detta mare-monti quantomeno per il tratto che va da c.da Scotto a via Liberta'.

SERVIZI ALLE FAMIGLIE
Tra i servizi alla persona crediamo che il fondamentale sia quello relativo al diritto alla salute, in quest'ambito va' ripresa con forza la negoziazione, con l'assessorato e l'ASP, per la realizzazione in tempi brevi del presidio territoriale - casa della salute, riducendo cosi' i costi di affitto e favorendo l'integrazione della erogazione dei servizi e l'accesso unico alle cure, in vista della apertura imminente dei P.T.A. e del C.U.P Aziendale e cercando la massima sinergia e integrazione con la medicina di base. Nell'ambito di questo va realizzato un pronto soccorso all'altezza di una citta' di circa 60 mila abitanti e una RSA attrezzata per l'ospitalita' e l'integrazione dei disabili nei locali della Montagnola (ex O.P. mons. Trigona).
Altro servizio fondamentale e' quello relativo al sostegno alle fasce deboli (meno abbienti, disabili, disagiati e svantaggiati in genere), si tratta di creare le condizioni logistiche fondamentali, strutturando il segretariato sociale e realizzando in tempi brevi i nuovi locali nel Fosso confiscato di via Mattarella, quali punto di incontro tra l'offerta pubblica e l'iniziativa del volontariato. Si tratta di attuare politiche sociali per il sostegno dei soggetti svantaggiati con una particolare attenzione rivolta alle famiglie, potenziando i servizi socio-sanitari a favore dei soggetti in difficolta', e realizzare attivita' di sostegno ricreative a favore della terza eta'. Vanno privilegiate tutte le forme di affido, riducendo progressivamente la dimensione istituzionale e potenziando quella domiciliare.
Il terzo livello riguarda i servizi all'infanzia e all'adolescenza da erogare in sinergia fra i diversi assessorati solidarieta' sociale - pubblica istruzione, ripartendo dalla proficua azione della "rete delle scuole" e dal mondo del volontariato e dell'associazionismo diffuso. Occorre creare uno spazio di incontro dedicato agli educatori, alle famiglie e ai bambini dove poter ripercorrere l'azione ed i progetti per la cura dei bambini della citta' e porre le basi per servizi sempre piu' innovativi a disposizione delle famiglie quale strumento di integrazione e di prevenzione del disagio e della devianza.
Vanno ripristinati i finanziamenti ridotti negli ultimi 4 anni, realizzata la scuola media a Bagheria bassa e l'asilo comunale ad Aspra, completata la ristrutturazione dello stadio comunale, accelerato il percorso per la realizzazione della piscina cittadina, individuare luoghi sicuri dove gli anziani del nostro paese si possano incontrare invece di essere lasciati abbandonati a se' stessi nei giardini. E soprattutto organizzare in concomitanza con le O.n.l.u.s. e gli enti di carita', con particolare attenzione alla CARITAS cittadina, una rete per il sostegno economico e materiale dei piu' deboli. Infine, va favorito e sostenuto lo sport nelle sue diverse forme e discipline attraverso la piena utilizzazione delle strutture sportive esistenti in citta' (palestre scolastiche, Stadio Comunale e Palazzetto dello Sport).

TRASPARENZA E LEGALITA'
Tutte le nostre attivita' saranno ispirate al pieno rispetto della legalita' e della trasparenza, alla lotta contro la mafia e contro tutte le forme di violenza e di prepotenza. Gli strumenti della tecnologia, oltre alla stessa sburocratizzazione, potranno aiutarci nel dare sempre piu' maggiore visibilita' agli atti e ai processi amministrativi, ma riteniamo che la vera trasparenza possa realizzarsi solo se riusciamo ad evitare di seguire vie diverse in base ad appartenenze particolari.
A tal fine va rafforzata l'azione dell'amministrazione comunale, va' rilanciata la riorganizzazione delle risorse umane, completando il percorso di stabilizzazione, investendo sulla formazione e valorizzazione delle risorse interne degli uffici comunali, puntando su un organico piano di obiettivi e di indicatori, al raggiungimento dei quali agganciare il salario incentivante.
Al fine di migliorare i servizi al cittadino, alle imprese e alle associazioni, verra' attuato un piano delle moderne tecnologie telematiche, degli accessi liberi ad internet (WI FI free), delle piattaforme di condivisione e social, in modo da valorizzare il ruolo di service dell'Ente Pubblico. Va potenziato il ruolo dell'URP (Ufficio relazioni con il Pubblico) nell'ottica della trasparenza e facilitazione all'accesso ai servizi comunali da parte dei cittadini e potenziato l'Ufficio di Staff del Sindaco, con funzioni di coordinamento delle attivita' degli Uffici, assicurando la realizzazione del programma del Sindaco. Vanno valorizzati e utilizzati tutti i beni confiscati alla mafia per attivita' istituzionali e socio-culturali.
Intendiamo promuovere tutte le forme di cittadinanza attiva, realizzare un Osservatorio civico che si occupera' di raccogliere le opinioni, i suggerimenti, le proposte, le lamentele di tutti, per far si che la futura Amministrazione comunale possa dare risposte immediate e efficaci, creando un filo diretto atto a ricucire il dialogo tra cittadino e Amministrazione, promuovendo il concetto di amministrazione partecipata. Inoltre verra' attivata la Consulta Giovanile.
Infine, bisogna intervenire con rigore nella riduzione dei costi della politica e attivare percorsi di sana e corretta gestione delle risorse finanziare per riequilibrare Entrate e Uscite del Bilancio comunale intervenendo sulle stesse in una logica di razionalizzazione e di efficacia funzionale della spesa e di contrasto all'evasione tributaria rafforzando il controllo di gestione e avviando un serio piano di valorizzazione e gestione del patrimonio immobiliare del Comune.


Ora, riscontrato che:
Nessuno dei precedenti punti è stato rispettato, e che anzi si è andato in una direzione opposta che ha danneggiato gravemente la comunità bagherese; e dato che il Programma elettorale non è carta straccia, ma è la base sulla quale i cittadini/elettori fondano la loro intenzione di voto, i Cittadini bagheresi, sentendosi ingannati,
CHIEDONO:
Le IMMEDIATE DIMISSIONI del Sindaco e dell’intera amministrazione Comunale poiché non esiste più un reale consenso della Cittadinanza che legittimi il ruolo e l’operato del dott. Vincenzo Lo Meo. E a dimostrazione di ciò si è provveduto con la raccolta delle firme (Allegato) della stragrande maggioranza dei cittadini bagheresi che non riconoscono più il dott. Lo Meo nel ruolo di Primo Cittadino. E si rende indispensabile avere un nuovo legale rappresentante della comunità.
Si ritiene inoltre fondamentale che la vera fiducia ad una amministrazione debba essere riscontrata nei cittadini, e qualora questa venisse a mancare non esiste altra strada se non le dimissioni per mancato consenso tra la comunità.


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