Una spiaggia sicura per tutti
Per: SINDACO / CONSIGLIO COMUNALE
I sottoscritti titolari dei diritti di partecipazione rivolgono la seguente petizione al Sindaco / Consiglio Comunale:
Prendendo come spunto l’incidente accaduto alla Sig.ra Valeria Vicente, il cui cane è stato operato d’urgenza, dopo aver ingerito un amo da pesca innescato che ha raccolto sulla spiaggia di Grottammare
Premesso che:
- sulla spiaggia di Grottammare si trovano giornalmente, su diversi punti, rifiuti abbandonati dai pescatori (fili, scatole di esche, bicchieri di plastica, pacchetti di sigarette, galleggianti, AMI, ecc. ecc.)
- il regolamento sull’utilizzazione del litorale marittimo per finalità turistiche e ricreative del comune di Grottammare, vieta l’abbandono di rifiuti di qualsiasi genere in mare, nelle cabine o sull’arenile.
- dal 1 maggio 2011, tutti coloro che intendono esercitare una qualsiasi forma di pesca sportiva in mare, dalla barca come da terra, di superficie come subacquea, devono essere in possesso del documento che attesta l’avvenuta comunicazione dei dati personali al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Considerato che:
- lungo tutto il tratto di spiaggia di Grottammare, non è esposto il regolamento che disciplina l’attività di pesca sportiva o amatoriale.
- attualmente non viene effettuato nessun controllo sui pescatori, per verificare se provvisti di documento abilitativo all’attività di pesca dilettantistica.
- il fenomeno di abbandono di rifiuti sulla spiaggia è in ascesa.
- nella "migliore" delle ipotesi un rifiuto produce solo disordine ed inquinamento, ma nella peggiore delle ipotesi, quando si tratta di rifiuti pericolosi la conseguenza è che animali o soprattutto bambini, rischiano gravi danni alla salute o addirittura la vita stessa.
- nella città di Grottammare è nota la quasi totale assenza di spazi riservati agli animali. Nella zona del centro della città, neppure esistono.
Noi sottoscritti cittadini ci appelliamo alla nostra amministrazione affinché intraprenda immediatamente i seguenti provvedimenti, così che la spiaggia diventi uno spazio sicuro per la balneazione e svago di animali e persone:
- controlli sui pescatori:
o Verificare se i pescatori sono in possesso del attestato di avvenuta comunicazione dei dati personali al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Ciò permetterà di identificare delle persone che svolgono l’attività di pesca da riva ogni giorno e di verificare in quali condizioni hanno lasciato la spiaggia.
o Sanzionare i contravventori:
? Il decreto Mipaaf del 6 dicembre 2010 punisce con sanzione amministrativa di €1.000 i pescatori sprovvisti di attestato obbligatorio, così come il regolamento sull’utilizzazione del litorale marittimo per finalità turistiche e ricreative del comune di Grottammare, stabilisce che saranno irrogate le sanzioni amministrative previste dagli articoli 1161, 1164 e 1174 del Codice della Navigazione ai trasgressori.
- l'affissione di idonee cartellonistiche: che espongano chiaramente il regolamento che disciplina l’attività di pesca sportiva o amatoriale, così come il regolamento sull’utilizzazione del litorale marittimo per finalità turistiche e ricreative del comune di Grottammare e le sanzioni previste in caso di inosservanze.
Nell’ipotesi che i suddetti provvedimenti non possano essere messi in pratica, vi chiediamo di considerare la possibilità di stabilire spazi esclusivi destinati all’attività di pesca dilettantistica da riva o, considerando le reiterate trasgressioni che si osservano giornalmente da parte dei pescatori, di vietare direttamente lo svolgimento di questo sport lungo la spiaggia di Grottammare
Infine di destinare spazi sicuri riservati agli animali, nella zona centrale della città