Aule aperte per tutti nelle scuole di Pistoia
Per: Presidi delle scuole superiori di Pistoia
“Lettera ai presidi per gli spazi autogestiti nelle scuole”
Ai Dirigenti Scolastici e ai Consigli d'Istituto delle scuole superiori della provincia di Pistoia.
Riteniamo che il valore del sapere, della cultura, del confronto e dell'intelligenza siano messi in discussione dal pensiero dominante che va affermandosi nel nostro Paese.
Sentiamo l'esigenza di non rimanere indifferenti, di opporci, e di costruire un'alternativa viva a questo degrado.
Vogliamo che la scuola pubblica, ogni scuola del nostro territorio, diventi un presidio di civiltà e di cultura; un baluardo a difesa del valore della partecipazione e della condivisione, uno strumento per rendere partecipi e protagonisti consapevoli gli studenti.
Questo può avvenire solo se si è disposti a ripensare gli Istituti come spazi aperti, dove sia possibile per i veri protagonisti della scuola, studenti e docenti, usufruire del “patrimonio scolastico”, nelle ore pomeridiane, per organizzare iniziative culturali e artistiche, dibattiti, assemblee, momenti di studio collettivo e di approfondimento…
Ci rivolgiamo a Lei per chiederle di assumere l’impegno a garantire che, a partire dal prossimo anno scolastico, gli spazi della nostra scuola, quando non utilizzati per attività concernenti la didattica, siano messi a disposizione di quei gruppi di studenti o docenti che ne facciano richiesta per attività di vario genere, volte a riaffermare la centralità del sapere, della cultura e della partecipazione.
Nel farlo vogliamo anche ricordare che l’esistenza di spazi pomeridiani interni all’Istituto adibiti ad attività autogestite dagli studenti è prevista anche dal decreto del Presidente della Repubblica numero 567 del 1996.
Le chiediamo di convocare, con il nuovo anno, un incontro cui possano partecipare tutti gli studenti e i docenti interessati, e di pubblicare un prospetto delle aule e delle ore pomeridiane in cui queste risultino inutilizzate, al fine di aprire un percorso di iniziative e attività auto organizzate, ponendo come unica discriminante allo svolgimento delle stesse il rispetto dei principi, dei valori e delle norme della nostra Costituzione antifascista.
Siamo convinti che solo la partecipazione potrà salvare la scuola pubblica.
E siamo certi che anche Lei saprà essere dalla nostra parte. Dalla parte di un futuro migliore.