Modifica del Regolamento di Polizia Urbana di Verona / NO alle ordinanze liberticide!
Per: Sindaco del Comune di Verona
In seguito all'ordinanza n. 65 del 10 luglio 2007 e alle modifiche del Regolamento di Polizia Urbana determinate dalla delibera n. 60 del 22 settembre 2011, nel Comune di Verona sono state vietate attività che in nessun modo possono essere considerate pericolose, dannose o offensive e che, al contrario, rappresentano possibilità di socialità, condivisione e confronto.
Il Regolamento inoltre discrimina e marginalizza la povertà, tentando di espellere dal centro della città le cittadine e i cittadini che incarnano il disagio.
Ritenendo inaccettabilmente tutto ciò e al fine di rendere più vivibile il territorio del Comune di Verona, si chiede al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio, di modificare come segue il Regolamento di Polizia Urbana:
Abrogazione art. 14 (Atti contrari al decoro e alla decenza);
Abrogazione art. 14 bis (Divieto di consumare bevande alcoliche);
Abrogazione art. 28 bis (Divieto di accattonaggio);
Integrazione art. 28 (Altri atti vietati) con i punti:
l) gettare o abbandonare carte, bottiglie e qualsiasi altro tipo di rifiuti solidi o versare liquidi al di fuori degli appositi contenitori;
m) usare i luoghi pubblici come siti di deiezione;
n) deturpare e imbrattare con disegni, adesivi, scritte e simili, i monumenti, le facciate degli edifici, la pavimentazione e segnaletica stradale;
o) collocare o affiggere manifesti fuori degli spazi destinati dall'Amministrazione Comunale.