NO alla centrale idroelettrica privata vicino al Ponte degli Alpini senza informare i cittadini
Per: Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa
In data 14 agosto veniva presentato in Regione Veneto il protocollo n°49936 con la richiesta di “Realizzazione di una centralina idroelettrica e riutilizzo delle opere di derivazione esistenti sul fiume Brenta”. L’impianto in progetto prevede la derivazione d’acqua dal fiume Brenta in corrispondenza della traversa denominata dell’”Arcon”, sfruttando la bocca di presa esistente in sinistra orografica da dove diparte il canale esistente. Il Progetto prevede di installare, all’interno del suddetto canale, a circa 225 m dalla bocca di presa, una turbina idraulica di tipo Kaplan sommergibile intubata ad asse orizzontale, progettata per una portata media di 8 m3/s e potenza all’asse ruota di 138 kW, direttamente accoppiata ad un generatore sincrono con potenza nominale di 150 kW, funzionante in parallelo con la rete elettrica.
Conseguenze
1. Deturpa il paesaggio: la modifica della traversa fluviale determinerebbe il totale cambiamento del paesaggio visto dal Ponte Vecchio in direzione nord. La modifica della traversa con il convogliamento dell’acqua del fiume all’interno del canale di derivazione determinerebbe nei periodi di magra il ristagno di acqua nel tratto di fiume parallelo al canale.
2. Aumenta il rischio delle inondazioni.
3. Danneggia la vista dal ponte degli Alpini.
4. Toglie 8000 litri d’acqua al secondo tutto l’anno il fiume Brenta per un tratto di circa 225 m di fronte al ponte degli Alpini.
5. Uccide la fauna del fiume: i valori di portata del fiume Brenta riassuntivi per il periodo 1947/2010 rilevati da Arpav in corrispondenza della sezione Barziza, posta a 200 metri a nord della traversa “Arcon”, rilevano che le portate minime nei mesi di gennio (11 m3/s), febbraio (11,4 m3/s) e dicembre (12 m3/s) sono ampiamente inferiori alla somma della prevista portata media derivata di 8 m3/s e del deflusso minimo vitale di 4,7 m3/s pari a 12,7 m3/s con il rischio che la parte del fiume parallela al canale di derivazione risulti avere portate inferiori al deflusso minimo vitale.
6. Non dà alcun beneficio al cittadino
7. Ma arricchisce un privato...
Noi non ci stiamo, e tu?