ISTITUIAMO LA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITA' PREVISTA DAL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONVERSANO
Per: Sindaco di Conversano Avv. Giuseppe Lovascio
Al Sindaco Avv. Giuseppe Lovascio di Conversano
Alla Giunta Comunale di Conversano
p.c. Alla Dott.ssa Serenella Molendini – Consigliera di Parità della Regione Puglia-
PARITA’ UOMO E DONNA. UN FATTO COMPIUTO? ISTITUIAMO LA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITA' PREVISTA DAL REGOLAMENTO COMUNALE!
Siamo noi donne ad occuparci perlopiù della famiglia, dei figli, degli anziani e della gestione della casa eppure sono ancora poche, troppo poche, le donne che si interessano in prima persona dell’organizzazione e della programmazione pubblica di questi settori.
Settori lasciati ad amministratori uomini, eletti da donne. Dovremmo, invece, esserci anche noi a progettare e realizzare nidi, scuole, servizi sociali, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di una vita familiare che ancora è, prevalentemente, al femminile. E' importante ribadire la necessità della presenza delle donne per costruire e ripensare insieme l’organizzazione della vita nelle nostre comunità. Solo così avremo raggiunto l'obiettivo delle pari opportunità.
La Commissione Comunale per le pari opportunità, prevista anche dal Regolamento del Consiglio Comunale di Conversano, deve finalmente trovare attuazione. Deve lavorare a stretto contatto con le cittadine e i cittadini e con le associazioni del territorio, promuovendo e organizzando - con il budget che le sarà attribuito ogni anno - interventi di interesse politico e sociale ma anche servizi informativi per le donne, attività formative. Deve servire come stimolo e come mezzo alle donne per essere informate e partecipi della vita politica e sociale.
Vorremmo che l'isituzione della Commissione non fosse più rinviata da parte della giunta comunale. Riteniamo che la costituzione della Commissione sia legata ad un atto politico-amministrativo, a cui il Comune di Conversano dovrebbe ormai dare una risposta dando seguito e attuazione all’ art. 66 del Regolamento del Consiglio Comunale : “Al fine di affermare la piena dignità della donna e attuare il principio di uguaglianza e parità sanciti dalla Costituzione e dallo Stato, è istituita la Commissione per la realizzazione della parità tra uomo e donna di cui all’art. 5 dello Statuto. Essa è organo consultivo del Consiglio… “.
E' bene ricordare i compiti della Commissione per le pari opportunità: "La Commissione Pari Opportunità ha il compito di favorire la conoscenza della normativa e delle politiche riguardanti le donne, di dare espressione alla differenza di genere e valorizzazione alle esperienze delle donne, attraverso funzioni di sostegno, confronto, consultazione progettazione e proposta nei confronti del Consiglio Comunale, delle Commissioni Consiliari, della Giunta. In tal senso è strumento di raccordo tra gli organi istituzionali del Comune e la società civile femminile".
In particolare, persegue i seguenti obiettivi:
a) ricerca sulla condizione femminile nell’ambito comunale;
b) valutare lo stato di attuazione nel Comune delle leggi statali e regionali nei riguardi della condizione femminile;
c) esprimere pareri (non vincolanti) sugli atti amministrativi concernenti argomenti che ritiene di propria competenza.
d) presenta proposte per l’adeguamento della legislazione regionale in atto, alla Commissione Regionale per le Pari Opportunità;
e) partecipa ai procedimenti amministrativi concernenti gli atti o i regolamenti amministrativi di loro competenza. A tal fine la Commissione deve ricevere tutte le comunicazioni inerenti l’inizio e lo svolgimento del procedimento amministrativo in merito a materie di propria spettanza;
f) promuove iniziative dirette a sviluppare la cultura delle pari opportunità;
g) raccoglie e diffonde informazioni riguardanti la condizione femminile e dei soggetti deboli, assicurando agli stessi un permanente dibattito e promovendo un migliore utilizzo delle fonti di informazioni esistenti;
h) opera per la rimozione di ogni forma di discriminazione rilevata o denunciata, soprattutto in materia di lavoro e di impiego della donna;
i) promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica e alla gestione della pubblica Amministrazione;
j) promuove una adeguata presenza femminile nelle nomine di competenza del Comune;
k) favorisce la creazione di sinergie e reti fra realtà e luoghi femminili.
Sono tante le realtà gestite da donne nel tessuto sociale conversanese, ognuna con le proprie finalità e i propri principi che potrebbero trovare un interlocutore valido nell'istituto della Commissione per le pari opportunità.
Insieme alle donne che si impegnano da anni nel sociale, nelle famiglie, nelle imprese, nelle associazioni ed in ogni altra attività chiediamo all’Amministrazione Comunale di mettere in atto tutte le azioni necessarie affinché si costituisca la Commissione per le pari opportunità seguendo il principio enunciato all’interno del Regolamento del Consiglio Comunale che ogni amministratore ha “moralmente” firmato.
La Commissione Comunale per le pari opportunità ha un solo colore: il “rosa”,...che elimina ogni inutile e artificiosa altra colorazione politica.