APPELLO DEI LAVORATORI LAZIO SERVICE S.P.A. - SOCIETA' IN HOUSE REGIONE LAZIO
Per: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
APPELLO DEI LAVORATORI LAZIO SERVICE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Con il decreto del 6 luglio ’12, ancora una volta saranno i lavoratori ed essere oggetto di tagli. E’ questa la sostanza di un decreto che sta mettendo in ginocchio migliaia di lavoratori in tutta Italia che hanno contributo a migliorare, seppur controvento, questa Italia in crisi.
Lavoratori che hanno sulle spalle famiglie da mantenere, mutui e affitti da pagare e quant’altro si possa mettere in elenco..
Lavoratori, che pagano le tasse, che si accontentano di miseri stipendi, che servono a tappare tutti i buchi delle amministrazioni pubbliche, che lavorano con senso di responsabilità nell’ambito delle competenze assegnate senza percepire un solo euro di più rispetto a quanto previsto, gestori della formazione dei colleghi in arrivo, coloro vivono una vita da pendolari, coloro che vivono del solo lavoro…."SONO I DIMENTICATI!”
Il prezzo per lavorare è sempre il più alto ed ognuno di noi sa quanti di quanti sacrifici i lavoratori si aggravano per poter arrivare alla fine del mese..e nonostante tutto siamo quelli da sacrificare alla “SPENDING REVIEW” e destinati alla disoccupazione .
Ed è impensabile che le regioni già assoggettate ad un “piano di rientro del debito” debbano essere ulteriormente gravate dalla “SPENDING REVIEW”.
Le responsabilità della crisi vanno ricercate altrove, nei compensi generosi degli amministratori, dei consulenti, della politica, negli sprechi reali che vanno di volta in volta verificati.
Questo decreto , nell’art.4 RIDUZIONE DI SPESE, MESSA IN LIQUIDAZIONE E PRIVATIZZAZIONE DI SOCIETÀ PUBBLICHE” DEFINISCE che migliaia di lavoratori, di tutte le età, dal domani dalla sua messa in atto, si vedrà privato della propria dignità, perdendone il significato reale, DIVERSAMENTE da quanto legiferato dalla Costituzione in materia di DIRITTO AL LAVORO.
Non si può penalizzare i lavoratori delle società in house che offrono una serie di servizi essenziali destinati alla comunità.
Nel Lazio le stime parlano di 2500 lavoratori di cui 1400 dipendenti LAZIO SERVICE, ma i lavoratori delle società in house nella nostra regione arrivano a 8000. Sarebbe devastante mettere in mezzo ad una strada centinaia di migliaia di famiglie.
IL NOSTRO APPELLO AFFINCHÉ ALCUN LAVORATORE DELLE SOCIETÀ IN HOUSE PERDA IL POSTO DI LAVORO, pianificando in altri ambiti la fonte degli sprechi reali, e un giusto utilizzo delle risorse pubbliche in cui i lavoratori delle società in house, possano rappresentare il fiore all’occhiello della pubblica amministrazione.
I DIPENDENTI LAZIO SERVICE