ai Capitani Reggenti per chiedere l’avvio a San Marino della “Strategia Rifiuti Zero” e per avviare finalmente una gestione più efficace ed efficiente della raccolta porta a porta
Per: Agli Ecc.mi Capitani Reggenti della Rep. di San Marino
I sottoscritti cittadini sammarinesi,
considerato che:
• il Consiglio Grande e Generale il 7 maggio 2013 ha approvato a maggioranza
un Ordine del Giorno che impegna il Governo a rivedere il piano nazionale
rifiuti per perseguire la strategia Rifiuti Zero ed a portare la raccolta
differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani ad almeno il 60% entro il 2015;
• la Repubblica di San Marino ha partecipato all’Expo 2015, indicando nel proprio
programma di partecipazione, tra le “best practices” adottate, che ”La
Repubblica di San Marino è il primo stato ad attuare la strategia Rifiuti Zero, un
progetto programmatico che, oltre a rivoluzionare le modalità di raccolta di
rifiuti, prova a modificare comportamenti e stili di vita per affermare una nuova
cultura fondata sulla partecipazione responsabile e consapevole dei cittadini e
delle imprese, con l’obiettivo di realizzare le condizioni per soddisfare i bisogni
umani e sociali impiegando meno risorse, consumando meno energia,
riducendo le emissioni in atmosfera e, soprattutto, producendo meno rifiuti”;
- avendo rilevato che i contenuti dell’Ordine del Giorno del 7 maggio 2013 sono stati
completamente disattesi, sia per quanto riguarda l’obiettivo di portare la raccolta
differenziata al 60% entro il 31 dicembre 2015, che per quanto riguarda la
revisione del Piano di Gestione dei Rifiuti onde prevenirne la produzione e favorirne
il recupero ( vedasi anche art. 14 e 15 del Codice Ambientale) in un’ottica Rifiuti
Zero;
- essendo convinti della bontà e della fattibilità, oltre che della necessità,
dell’implementazione di una strategia Rifiuti Zero nel nostro Paese;
- confermando la propria personale disponibilità e la disponibilità delle Associazioni a
cui appartengono ad impegnarsi concretamente affinché tale strategia possa essere
implementata con successo a San Marino;
esprimendo nel contempo la propria forte preoccupazione per l’attuale situazione
della gestione dei rifiuti nella Repubblica di San Marino, per le incertezze sulle sue
prospettive di evoluzione futura, per i ritardi finora accumulati nell’attuazione della
raccolta differenziata e nella riduzione dei rifiuti, che hanno provocato considerevoli
sprechi di risorse economiche nonché la perdita delle opportunità occupazionali e di
sviluppo che sarebbero derivate dall’avvio di un’economia circolare;
si rivolgono agli Eccellentissimi Capitani Reggenti al fine di richiedere che il Congresso
di Stato, le Segreterie di Stato e i competenti Uffici della Pubblica Amministrazione, si
attivino con la massima sollecitudine e scadenze certe per adottare ogni opportuno
provvedimento per la messa a punto e l'avvio in tempi brevi di un Piano di
Gestione dei Rifiuti, con l’obiettivo di implementare la strategia Rifiuti Zero
nella Repubblica di San Marino, che faccia perno sulla partecipazione
responsabile e consapevole dei cittadini, delle Associazioni della Società
Civile, delle Giunte di Castello e degli operatori economici.
L'obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti residuale ad un valore insignificante si può
conseguire solo se la suddetta strategia si implementa con convinzione e si attua
attraverso un processo partecipato, organico e ben strutturato, finalizzato ad una
continua riduzione dei residui non separabili, al contenimento dei costi ambientali e
finanziari, alla crescita dell’occupazione e di un’economia circolare, seguendo le
indicazioni già espresse nel citato Ordine del Giorno del 7 maggio 2013.
I sottoscrittori del presente documento chiedono pertanto che questo processo
coinvolga e responsabilizzi l'intera comunità Sammarinese, prevedendo la messa a
punto di un programma di intervento partecipato, chiaro e con responsabilità e
tempistiche ben definite, che preveda i meccanismi di gestione del processo, partendo
dalla stesura di un piano, passando alla sua attuazione e al suo controllo, e
coinvolgendo in maniera responsabile tutti gli attori del processo (Segreterie, Uffici
della PA, AASS, Giunte di Castello, Associazioni Ambientaliste, Organizzazioni di
categoria e singoli cittadini).
In sintesi, chiediamo alle Loro Eccellenze di farsi portavoce, nelle sedi istituzionali che
riterranno più opportune, della richiesta dei cittadini che hanno sottoscritto la presente
petizione, di dare piena e tempestiva attuazione a quanto previsto dall’ Ordine del
Giorno approvato dal Congresso di Stato in data 7 maggio 2013, ed, in particolare,
affinché:
• Venga urgentemente rivisto l’attuale Piano di Gestione dei Rifiuti, con l’obiettivo
di implementare la “Strategia Rifiuti Zero” nella Repubblica di San Marino,
nonché di formalizzare delle modalità di partecipazione responsabile e
consapevole dei cittadini, delle Associazioni della Società Civile, delle Giunte di
Castello e degli operatori economici.
• Venga rafforzato il ruolo dell’Osservatorio dei Rifiuti e regolamentata la sua
composizione e funzionamento mediante apposito statuto, in modo tale che
divenga organo di controllo del processo e di verifica della sua attuazione, che
abbia al suo interno i rappresentanti dei vari attori del processo, e che abbia il
compito di fornire un parere vincolante per quanto riguarda i
provvedimenti relativi alla raccolta dei rifiuti, oltre che di supportare,
affiancare e controllare tutte le fasi di progettazione, attuazione e analisi dei
risultati ottenuti, sfruttando a questo riguardo la disponibilità di collaborazione
esistente e garantendo la massima trasparenza nell’informazione e nell’analisi
dei risultati.
• Venga assegnato ad un Ufficio della PA il compito operativo di fungere da
segreteria e supporto all'Osservatorio dei Rifiuti
• Venga accelerata la diffusione della raccolta differenziata col sistema porta a
porta su tutto il territorio, mediante un atto formale che faccia chiarezza circa
modalità e tempistiche individuando precise responsabilità di attuazione, in
modo che questa rappresenti un primo passo verso una “Strategia Rifiuti Zero”
• Vengano adottate modalità operative ed organizzative che garantiscano, in ogni
fase della filiera, il controllo pubblico della gestione dei rifiuti, al fine di
perseguire gli obiettivi della strategia rifiuti zero;
• Vengano adottate soluzioni che favoriscano l’impiego di personale attualmente
in cassa integrazione o disoccupato;
• Venga ricercata in maniera strutturata e continuativa, da parte delle Segreterie
di Stato e da parte dell’AASS, la collaborazione, il dialogo ed il coinvolgimento
attivo e consapevole dei cittadini, delle Associazioni della Società Civile, delle
Giunte di Castello e degli operatori economici.