Petizione UN NETTO NO AI DIRIGENTI COMPETENTI CHE HANNO PERMESSO, NELLA NORMATIVA, AI DOCENTI DELLE SEGUENTI DISCIPLINE: 17/A* discipline economico aziendali,19/A* disciplin

UN NETTO NO AI DIRIGENTI COMPETENTI CHE PERMETTONO, NELLA NORMATIVA, AI DOCENTI DELLE SEGUENTI DISCIPLINE: 17/A* discipline economico aziendali,19/A* discipline giuridiche ed economiche,35/C* laboratorio di tecnica microbiologica, 57/A* scienza degli alimenti di INSEGNARE la disciplina di Laboratorio di servizi Enogastronomici-settore cucina / sala vendita: 50/C; 51/C SENZA ALCUNA ABILITAZIONE ED ALCUN TITOLO

Ai membri della commissione: nuovi professionali

Al Ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini


Al sottosegretario all’Istruzione On. Giuseppe Pizza

Al Capo Dipartimento: Dott. Giuseppe Cosentino

Al Direttore Generale: Dott.ssa MARIA GRAZIA NARDIELLO

Direttore Generale: Dott. LUCIANO CHIAPPETTA

A Direttore Generale: Dott. MARIO GIACOMO DUTTO

Presidente commissione riforme MIUR Prof. Alberto Felice De Toni

Al ministro del Turismo On. Brambilla

Giorno 11/01/2011 sono pubblicate nel sito istituzionale del MIuR Indire le Linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli Istituti Professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale - Intesa in Conferenza unificata del 16/12/2010.

Nella seduta della Conferenza unificata del 16 dicembre 2010 è stata raggiunta l'intesa tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, i Comuni, le Province e le Comunità Montane, riguardante le linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 13, comma 1-quinquies, del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007, n. 40.

In particolare, le linee-guida disciplinano le modalità per la realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale da parte degli istituti professionali, in regime di sussidiarietà.

Nel documento le linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 13, comma 1-quinquies, del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007, n. 40.

nello specifico nell'Allegato A/15 CORRELAZIONE TRA AREE FORMATIVE DELL'ORDINAMENTO di ifp ed insegnamenti e classi di concorso dell'ordinamento di IP 1 - Denominazione della figura: operatore della Ristorazione (Accordo Stato-Regioni 29 aprile 2010) è riportata

L'AREA DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
(art. 18, comma 1, lettera b), d.lgs. n. 226/05)

o Definire e pianificare le fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni .
o Approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle procedure previste e del risultato atteso
o Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine, curando le attività di manutenzione ordinaria.
o Predisporre e curare gli spazi di lavoro, eseguendo le operazioni di pulizia, al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali.
o Effettuare le operazioni di preparazione per la conservazione e lo stoccaggio di materie prime e semilavorati alimentari in conformità alle norme igienico-sanitarie.
o Scegliere e preparare le materie prime e i semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico -sanitarie vigenti.
In esito all’indirizzo “Preparazione pasti”, è inoltre in grado di:
o Realizzare la preparazione di piatti semplici, secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.
In esito all’indirizzo “Servizi di sala e bar”, è inoltre
in grado di:
o Predisporre la comanda/ordine, secondo lo standard aziendale richiesto
o .Servire in sala pasti e bevande nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.
o Somministrare bevande, gelati, snack, prodotti di caffetteria e pasticceria nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti

Inoltre sono riportati gli INSEGNAMENTI / CLASSI DI CONCORSO

(DPR n. 87/2010; DM n. 39/1998)

Scienze integrate :
Fisica: 38/A; 49/A*

Scienza degli alimenti: 57/A; 35/C*
Laboratorio di servizi Enogastronomici-
settore cucina / sala vendita: 50/C; 51/C; 17/A*19/A*35/C*57/A*
(DPR n. 87/2010; DM n. 39/1998)

1* La correlazione tra le classi di concorso dell’ordinamento degli Istituti Professionali e le aree formative dell’ordinamento di IeFP, declinate in termini di competenze, prevede anche classi di concorso con asterisco utilizzabili nel percorsi IeFP fino alla completa attuazione dei nuovi ordinamenti, nei limiti delle disponibilità delle medesime classi di concorso, senza determinare situazioni di esubero e senza creare oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica.
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La correlazione tra le classi di concorso dell’ordinamento degli Istituti Professionali e le aree formative dell’ordinamento di IeFP, declinate in termini di competenze, prevede anche classi di concorso con asterisco, quindi le classi di concorso con asterisco :
17/A* discipline economico aziendali
19/A* discipline giuridiche ed economiche
35/C* laboratorio di tecnica microbiologica
57/A* scienza degli alimenti
fino alla completa attuazione dei nuovi ordinamenti, nei limiti delle disponibilità delle medesime classi di concorso, senza determinare situazioni di esubero e senza creare oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica potranno insegnare la disciplina di Laboratorio di servizi Enogastronomici-settore cucina / sala vendita: 50/C; 51/C;
UN NETTO NO AI DIRIGENTI COMPETENTI
Che hanno realizzato una normativa che prevede la possibilità di portare docenti non abilitati nelle classi di concorso e per la disciplina di Laboratorio di servizi Enogastronomici-settore cucina / sala vendita: 50/C; 51/C;
La qualità dell’insegnamento, della didattica, sicurezza alimentare, sicurezza sul posto di lavoro e competenza professionale degli alunni saranno molto danneggiati con l’utilizzazione di docenti non competenti. La gestione ella didattica di laboratorio e simulazione aziendale perderebbe di professionalità.
Si registreranno ripercussioni sulla professionalità spesa nel mondo del lavoro.
CHIEDIAMO AI DIRIGENTI COMPETENTI
LA MODIFICA nell'Allegato A/15 CORRELAZIONE TRA AREE FORMATIVE DELL'ORDINAMENTO di ifp ed insegnamenti e classi di concorso dell'ordinamento di IP 1 - Denominazione della figura: operatore della Ristorazione (Accordo Stato-Regioni 29 aprile 2010) DELLE CLASSI DI CONCORSO (DPR n. 87/2010; DM n. 39/1998) COME QUI DI SEGUITO:

Scienze integrate :
Fisica: 38/A; 49/A*

Scienza degli alimenti: 57/A; 35/C*
Laboratorio di servizi Enogastronomici-settore cucina / sala vendita: 50/C; 51/C;
IN ATTESE DEI CONCORSI ORDINARI I DOCENTI POSSONO ESSERE RECLUTATI DALLA TERZA FASCIA DELLE GRADUATORIE D’ISTITUTO
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1 La correlazione tra le classi di concorso dell’ordinamento degli Istituti Professionali e le aree formative dell’ordinamento di IeFP, declinate in termini di competenze, prevede anche classi di concorso con asterisco utilizzabili nel percorsi IeFP fino alla completa attuazione dei nuovi ordinamenti, nei limiti delle disponibilità delle medesime classi di concorso, senza determinare situazioni di esubero e senza creare oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica

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