Cancro ai polmoni? No grazie!

Dedicato ai tanti bimbi attualmente ricoverati in reparti oncologici.

L’art 32 della Costituzione recita: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e della collettività.
Al Governo, sordo e cieco, consapevole dei danni provocati alla salute dalle polveri sottili, nel dire BASTA ai poteri consorziali ed alle lobby del petrolio
CHIEDIAMO
che vengano presi provvedimenti seri e forti nei confronti dei produttori di gasolio ed olio combustibile.
Il provvedimento deve essere concepito nell’ottica della salvaguardia alla salute, esattamente come avviene con le norme che disciplinano dalla coltivazione al consumatore finale, passando attraverso norme che regolano il trasporto, la conservazione ed il commercio, i generi alimentari.
E’ potere ma soprattutto DOVERE del Governo obbligare con norme restrittive le “consorelle” a produrre combustibili più efficienti (almeno un +10% sotto il profilo energetico) e meno inquinanti (almeno un ulteriore -50% di abbattimento).
Ai vari Governi che si sono succeduti da 20 anni ad oggi, conosci della possibilità di esigere un carburante più efficiente ed una collettività più in salute hanno preferito l’amicizia e i favori degli armatori e delle case farmaceutiche piuttosto che rendere un servizio alla cittadinanza tradita.
DICIAMO
BASTA ai 60 mila morti all’anno per problemi respiratori riconducibili ai PM10;
BASTA ammalarsi di cancro con enormi costi sociali ma anche economici alle casse dello Stato;
BASTA pagare sanzioni Europee in violazione delle norme sulla qualità dell’aria;
BASTA continuare a credere di poter risolvere il problema con le domeniche pari o dispari e le ZTL.
BASTA prendersela con il Padreterno se il bel tempo “non aiuta”, auspicando magari un bel tornado che insieme alle case, alberi, auto e qualche “cristiano” si porti via anche la cappa di smog che respiriamo.
E’ giunta l’ora che a pagare siano i petrolieri commerciando prodotti più attenti all’ambiente e all’efficienza energetica.

FIRMATO la petizione

Qual è la tua opinione?