REVISIONE LEGGE 180
Per: PERSONE/ISTITUZIONI
SI PROPONE UNA MODIFICA DELLA LEGGE 180, NEL SENSO DI UNA FORMA DI OBBLIGATORIETA' ALLA CURA PSICHIATRICA IN MODERNE STRUTTURE RESIDENZIALI PER IL RECUPERO E LA CURA DEL MALATO DI MENTE.
Sulla base dei fatti, riteniamo di poterVi dimostrare che:
Non è vero che la 180 è stata una legge progressiva che tutto il mondo ci ha invidiato: nessuno l’ha copiata. In tutti i paesi l’Ospedale psichiatrico, riformato, aperto ed efficiente, è rimasta la base della cura delle malattie mentali.
La 180 è stata generata da un rozzo movimento antiscientifico ed oscurantista che negava la malattia mentale attribuendo le colpe dei malesseri psichici alle “istituzioni della violenza”: scuole, carceri ed ospedali psichiatrici. Idee sessantottine deliranti e stupide.
Sulla base di queste idee si è avuto una legge crudele che impedisce ogni cura duratura ed efficace ai malati più gravi e più giovani.
Peraltro gli psichiatri e gli psicologi, che alla 180 si sono riferiti, si sono creati comode nicchie di potere e di consistenti benefici economici, che fanno sì che queste persone costituiscano un solido blocco di reazione e di conservatorismo, a tutto svantaggio della cura dei malati.
Il trattamento dei malati di mente costituisce in definitiva la più grave vergogna della nostra società: i nostri malati più deboli ed indifesi sono stati lasciati in balia dei più loschi demagoghi, e delle ideologie più stupide. Una classe intera di malati è stata condannata ad un inutile e drammatico peggioramento senza speranza di cure efficaci. Peggioramento che, nei casi più gravi, ha significato e significa la morte.