Incendio del 23 luglio c.a. (2017), hanno colpito con dolo, la pineta di Castel Fusano / Riserva Naturale Statale del Lito

RICHIESTA di Provvedimenti urgenti per la gestione degli eventi-Incendio che a partire dal 23 luglio c.a. (2017), hanno colpito con dolo, la pineta di Castel Fusano / Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.
Con le relative attribuzioni al presente comitato per competenza territoriale, per la gestione, controllo e consulenza di gestione.
Il ricostituito comitato 2000 per la rinascita della pineta di Castel Fusano, nella persona del dott. Roberto LEO già ex Vice presidente, ed ora promotore, nelle spiegate qualità
CHIEDE:
1 - Che vengano impartite agli agenti adibiti al controllo della pineta, disposizioni più precise e più rispettose dei diritti dei cittadini in merito alla fruibilità della pineta di Castel Fusano / Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, che siano più attinenti ed inerenti ai compiti di controllo e prevenzione degli incendi.
E che quindi non siano atte a frustrare i diritti dei cittadini, che stanno scontando le conseguenze irrazionali della ordinanza del Sindaco.
In quanto, siccome gli agenti di fatto hanno interdetto ai cittadini anche zone escluse dall’Ordinanza N. 118 del 28 Luglio 2017 (emessa dal Sindaco di Roma Capitale), e stanno commettendo reiterati abusi di potere allontanando, a volte, anche con troppa irruenza ed irascibilità, dalle suddette zone “non comprese in ordinanza”, cittadini e cittadine avente diritto alla fruibilità della Pineta.
A tal proposito, sono state delimitate zone che invece possono e devono essere fruite dai cittadini e dalla popolazione residente, ci riferiamo prettamente a viale Mediterraneo (zona asfaltata) che è stata compresa, a parere di “tutti” erroneamente nella zona interdetta.
Inoltre nella suddetta Ordinanza del Sindaco di Roma, si omette di dire però, che è più urgente e necessario controllare che i “piromani” incendino altre zone pineta di Castel Fusano.
Nella stessa Ordinanza del Sindaco, si specifica che la presenza di ciclisti e di numerose persone non impegnate nelle operazioni di servizio, siano di impaccio rallentando le operazioni delle attività del personale impegnato nelle operazioni di spegnimento, e che abbiano determinato situazioni di insicurezza per gli stessi.
A noi risulta il contrario, e cioè che i cittadini si siano prodigati ad aiutare, il personale. Vigili del fuoco, che si sono prodigati attivamente, Guardia Forestale ora assorbiti dall’arma dei Carabinieri, e Protezione civile, questi ultimi a volte incompetente o menefreghisti, altre attivi come i Vigili del fuoco.
Questi cittadini si sono attivati a segnalare incendi in zone non accessibili portando gli addetti direttamente sul posto e in nell’attesa hanno anche arginato o spento “a mani nude con l’ausilio di bastoni sabbia, focolai molto pericolosi.

FIRMATO la petizione

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