BASTA AFFIDI ILLEGITTIMI!
Per: TUTTI I CITTADINI ATTIVI, TUTTE LE FORZE POLITICHE
LETTERA APERTA SUL CASO AFFIDI ILLEGITTIMI.
La vicenda di Bibbiano che in questi ultimi giorni sta sconvolgendo l'Italia, mostra tutte le debolezze di uno Stato messo in ginocchio da interessi privati e delinquenziali di personaggi che invece di onorare il loro ruolo pubblico ed istituzionale, intessono trame di rapporti malavitosi e clientelari violando i diritti umani fondamentali di famiglie e minori.
Nonostante al momento non vi siano condanne visto che siamo in fase preliminare di indagini e sarà il processo ad appurare i dettagli e le responsabilità, gli elementi dell’accusa sono raccapriccianti e le persone coinvolte sono numerose e rappresentano le Istituzioni che dovrebbero tutelarci.
Ancora più grave in questa vicenda, sono gli abusi che sembrerebbe siano stati perpetrati su minori affidati a questi "cosiddetti" professionisti e la mancanza di un grado superiore di controllo che avrebbe potuto garantire comunque la tutela a cui quei minori avevano diritto.
VOGLIAMO ESSERE CHIARI: NON E' UN FULMINE A CIEL SERENO!
Decine sono stati i casi simili emersi negli ultimi anni e migliaia le segnalazioni che giungono alle Associazioni che tutelano i diritti di genitori e bambini.
Ciò che preoccupa maggiormente in queste prime ore, è lo svelarsi di un sistema articolato e radicato fatto di complicità e rapporti consolidati da anni che si allarga a macchia d'olio e coinvolge vari livelli: amministrazioni locali, istituzioni sanitarie e giuridiche, professionisti del settore pubblico e privato (sindaci, assessori, medici, giudici, assistenti sociali, psicologi, psichiatri) di una regione come l'Emilia Romagna descritta come il fiore all'occhiello italiano proprio nella gestione e l'erogazione dei servizi al cittadino coinvolti in questa vicenda drammatica.
Tanti gli allarmi inascoltati che fanno presagire coinvolgimenti a livelli istituzionali superiori o nel caso meno grave, l'incapacità assoluta degli enti regionali e nazionali preposti nel prevedere e arginare il tracollo etico e morale di determinati ambienti, dovuto alla gestione privatistica e personale del Bene Pubblico.
Ci chiediamo:
- cosa hanno fatto negli ultimi anni l'assessore regionale alla sanità, il presidente di regione, i dirigenti preposti, il Ministro della Salute, il Ministro della Giustizia, il Ministro delle Politiche Sociali e il Ministro degli Interni e il nuovo Ministro della Famiglia?
- come hanno fatto ad ignorare le segnalazioni dei tanti cittadini e le evidenze di aumento di casi di affido e relativi aumenti sproporzionati spesa dei servizi preposti?
- come ha fatto il CSM a non vigilare sulle criticità già emerse da anni rispetto al conflitto di interessi di molti giudici minorili onorari?
Ma a questo ultimo interrogativo abbiamo avuto parziale risposta dalle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto tale organo dello Stato, fondamentale per la vita democratica del paese.
Cos'altro dobbiamo aspettare per aprire un dibattito nazionale sulla grave situazione sociale dei nostri figli e nipoti e sui colpevoli silenzi delle Istituzioni?
Noi del Movimento SiAmo, tra i firmatari di questo comunicato, denunciamo sin dalla nostra nascita, gli abusi perpetrati alle famiglie italiane con figli, per soddisfare la sete di potere e denaro di portatori di interessi lontani dal concetto di sano Stato Sociale, nell'ambito della sanità, della scuola e del lavoro che negli ultimi anni sono sfociati nel concepimento di bieche leggi ricattatorie e coercitive inaccettabili. L'ultima nostra denuncia pubblica fu in occasione del Congresso delle Famiglie di Verona, durante il quale scegliemmo l'esterno dell'edificio preposto per informare le persone e chiedere di accendere i fari dell'attenzione sui veri diritti negati ai bambini, parte dei quali vediamo emergere in questa indagine. Fummo invece tacciati da certa stampa di essere pretestuosi e mistificatori.
Oggi chiediamo insieme a tutti i firmatari del presente comunicato, a tutti coloro che si ergono a difensori dei diritti sacrosanti delle famiglie e dei bambini, ora che non si può più negare la realtà dei fatti, di attivarvi per fermare tutto ciò ed unirvi a noi per rifondare questo sistema palesemente marcio.
- ESORTIAMO TUTTI QUINDI A FARE IL PRIMO PASSO DOVUTO: CHIEDERE E PRETENDERE LE DIMISSIONI IMMEDIATE DELLA GIUNTA REGIONALE GUIDATA DA BONACCINI, REA COME MINIMO DI AVER MANCATO ALLA DOVUTA VIGILANZA NELLA GESTIONE DI SERVIZI DI TALE IMPORTANZA E DELICATEZZA. CHIEDIAMO LE DIMISSIONI SOPRATTUTTO ALLA LUCE DELLE RESPONSABILITA' POLITICHE EMERSE FINORA, TUTTE IMPUTABILI AL PARTITO DEMOCRATICO CHE GUIDA LA GIUNTA E AL QUALE APPARTENGONO A VARIO GRADO MOLTE DELLE PERSONE COINVOLTE.
- ESORTIAMO LE ALTRE FORZE POLITICHE: LEGA. MOVIMENTO 5 STELLE, FORZA ITALIA E FRATELLI D'ITALIA A CHIEDERE AI PROPRI RAPPRESENTANTI NEL CONSIGLIO REGIONALE, LE DIMISSIONI DELLA GIUNTA DELL'EMILIA ROMAGNA ATTRAVERSO TUTTE LE AZIONI PERCORRIBILI COMPRESA LA RICHIESTA DI SFIDUCIA.
- CHIEDIAMO L'ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA COME FU PER IL CASO DI FORTETO.
- ESORTIAMO INOLTRE I VARI MINISTERI COINVOLTI AD INVIARE ISPETTORI DI COMPETENZA NON SOLO IN EMILIA ROMAGNA MA IN TUTTE QUELLE REALTA' LOCALI PREPOSTE ALL'EROGAZIONE DI SERVIZI SOCIALI ED ASSISTENZIALI PER LE QUALI CI SONO STATI NEI MESI PASSATI SEGNALAZIONI DI ANOMALIE PER CASI SPECIFICI E NEI NUMERI COMPLESSIVI DI EVENTI E SPESA PUBBLICA.
- ESORTIAMO INFINE TUTTE LE FORZE POLITICHE ALL'APERTURA DI UN DIBATTITO PUBBLICO SULLA REVISIONE DI LEGGI ED ORDINAMENTI CHE PONGONO IL CITTADINO SOPRATTUTTO MINORENNE IN SUDDITANZA VERSO QUELLE ISTITUZIONI CHE DOVREBBERO TUTELARLO.
Ci permettiamo di aggiungere a tutto ciò tre argomenti allarmanti sempre nell'ambito minorile, segnalati ed evidenziati in ogni occasione dal Presidente del Movimento SiAmo Ivano Spano, argomenti trattati ed osservati nell'arco della sua stimata carriera di docente di Epistemologia della Medicina e di Psicoanalista e Psicoterapeuta:
- oggi in Italia ci sono 1 milione e 700 mila bambini trattati con psicofarmaci la maggioranza dei quali soffrirebbe di “depressione”;
- negli anni '70 i dati ufficiali parlavano di una incidenza di sindrome autistica nei bambini di 1/2000, oggi siamo arrivati a 1/90.
- anche i disturbi rilevati in ambito scolastico registrano un aumento esponenziale che deve aumentare il nostro grado di vigilanza sui fenomeni minorili e su come vengono trattati dalle Istituzioni.
PRIMI FIRMATARI:
Movimento SiAmo:
il Presidente: Professor Ivano Spano
il Vicepresidente: Dottor Dario Miedico
il Segretario: Emiliano Gioia
Professor Paolo Maddalena
Professor Ivan Cavicchi
Associazione Vita al Microscopio
Gnol Genitori No Obbligo Lazio
Renovatio 21
ADER salute e libertà
Gruppo Nazionale Telegram Avantituttaa (840 iscritti)
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Firmato la petizione
472
Persone
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