Togliere ai parlamentari la facoltà di determinare la propria retribuzione

I politici che siedono in parlamento sono gli unici lavoratori che possono legiferare del tutto autonomamente sulla propria retribuzione, tutti gli altri lavoratori hanno due filtri: una controparte, cioè il datore di lavoro e un mediatore, lo stato. Noi elettori siamo i datori di lavoro dei parlamentari, i quali dovrebbero essere al nostro servizio. In realtà una volta eletti possono fare i propri interessi personali e non devono rispondere dei danni economici che procurano.
In primo luogo, allora, chiediamo al presidente del consiglio e al presidente della repubblica di impedire che i parlamentari possano arbitrariamente decidere la loro retribuzione, chiediamo una normativa che regolamenti i tetti di retribuzione dei parlamentari in relazione alla realtà retributiva del resto del mondo del lavoro, e che impedisca loro di determinarsi e di aumentarsi a piacimento lo stipendio.

Serenella Pelaggi

FIRMATO la petizione

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