FIRMA PER UNA COALIZIONE UNITARIA DI SINISTRA

I sottoscritti cittadini chiedono di formare immediatamente una Coalizione Unitaria che si impegni ad operare come alternativa alla linea dell’attuale Governo, per l’attuazione dei punti sotto elencati:

1. Equa ridistribuzione della ricchezza restituendo potere d’acquisto ai redditi da lavoro dipendente; aumento della tassazione delle rendite finanziarie; taglio delle pensioni d’oro e aumento delle pensioni minime.
2. Agevolazioni fiscali per le imprese che assumono personale a tempo indeterminato e obbligo per chi opera nell’industria e nel terziario di mantenere in Italia una parte consistente del ciclo produttivo.
3. Lotta al precariato potenziando i contratti di inserimento e avviamento professionale ed estendendo a tutti l’indennità di disoccupazione.
4. Centralità del ruolo dello Stato nell’istruzione, nella formazione e nella ricerca con maggiori investimenti e sovvenzioni agli studenti, rivedendo le recenti riforme.
5. Potenziamento e maggiori investimenti per la Sanità pubblica e per l’attività sociale svolta dai consultori.
6. Supporto ai sistemi eco-sostenibili e produzione di energie da fonti rinnovabili; potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti; utilizzo di cicli di smaltimento virtuosi; lotta agli sprechi energetici e ambientali nel settore pubblico e privato.
7. Lotta alla mafia, al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale, attraverso la tracciabilità dei pagamenti e il potenziamento degli strumenti di accertamento della Guardia di Finanza.
8. Riduzione delle spese militari e incremento dei fondi per la pubblica sicurezza.
9. Garanzia di pari opportunità per le donne, anche con l’istituzione di quote di partecipazione nel sistema politico e nella funzione pubblica; libero accesso delle donne alle carriere, salvaguardando il diritto alla maternità e all’allevamento della prole; tutela della dignità della donna e costituzione di un organismo di vigilanza contro lo svilimento della sua figura nei mezzi di comunicazione di massa.
10. Miglioramento dell’accoglienza dei migranti extracomunitari e sostegno attivo per la loro integrazione sociale e lavorativa.
11. Riforma del sistema carcerario e recupero dei detenuti agevolando il loro reinserimento nel mondo del lavoro.
12. Attuazione del risparmio nella funzione pubblica attraverso: l’equiparazione delle indennità dei politici agli stipendi dei quadri amministrativi, la soppressione delle pensioni per i parlamentari, la riduzione dei rimborsi elettorali, l’abolizione delle Province e l’accorpamento dei Comuni minori.
13. Obbligo di eticità e trasparenza negli atti della Pubblica Amministrazione completando il processo di informatizzazione con l’adozione di software libero e standard aperti, al fine di rendere accessibili su Internet tutti i documenti, le informazioni, gli atti, i bilanci e gli esiti dei concorsi e degli appalti.
14. Ripristino del voto di preferenza, per consentire ai cittadini di eleggere esplicitamente i propri rappresentanti.
15. Promozione della partecipazione dei cittadini alla vita dello Stato favorendo il confronto democratico delle opinioni su Internet e negli spazi pubblici di stampa, cinema, radio e televisioni, con conseguente revisione dei regolamenti e rinnovo dei rappresentanti delle istituzioni di garanzia.

Di fronte alla condizione di prostrazione in cui versa oggi lo Stato italiano facciamo appello ai suddetti partiti affinché abbandonino gli storici atteggiamenti di contrapposizione e intransigenza a favore dell’unità.
Solo con l’azione comune sarà possibile operare nell’interesse del paese e risanare la frattura creatasi tra la gente e la politica, rinnovando la fiducia degli elettori.

I promotori:
Paola Dianetti, Marco Andrizzi, Rosalba Micheli

Roma, 16/02/2011

FIRMATO la petizione

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