PER LA RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEL CANILE "IL RIFUGIO" E DELL'OASI FELINA "LA BOGAIA"
Per: AL SIG. SINDACO DI PRATO ROBERTO CENNI
OGGETTO: Richiesta d'incontro
Gent.mo Signor Sindaco
in qualità di volontarie del canile di Prato e del movimento felino pratese siamo a sottoporre alla Sua attenzione un argomento che ci sta molto a cuore, e che, siamo sicure, stia molto a cuore anche a Lei.
La struttura del Canile sanitario e del canile rifugio, come Lei ben sa, è presente da più di 20 anni; e in questi anni si è notevolmente ampliata e migliorata, con l'aiuto insostituibile delle forze di volontariato presenti nella città e nel movimento animalista, e di certo con l'aiuto del Comune di Prato, della cui struttura è proprietario.
Da quando l'associazione Qua la Zampa, nel 2009, ha preso in gestione il canile ha creduto talmente fortemente in questo progetto che si è data come primario obiettivo quello di sfoltire la popolazione canina, attuando una efficacissima politica di adozioni che ha portato a risultati eccellenti, fra i migliori in Italia.
Gli affidamenti sono infatti tantissimi, di qualità, e quel che conta e che non va assolutamente sottovalutato, è che nonostante questo “progetto di svuotamento”, la movimentazione dei cani in entrata e in uscita è davvero alta. Ciò consente all'associazione di poter gestire al meglio i cani presenti e consente altresì di incidere in modo modesto sul Bilancio del Comune.
Se si esaminassero attentamente i bilanci dei Comuni capoluoghi di Provincia nella regione Toscana, relativamente alle spese per il randagismo e la gestione dei canili rifugio e sanitari, Prato risulterebbe, per rapporto qualità/prezzo, fra le più virtuose.
Ovviamente, condizione indispensabile affinchè un Comune come quello di Prato possa continuare a mantenere questo buon livello( efficiente e poco dispendioso) sarebbe necessario ed urgente quanto segue:
- politiche di affidamento e qualità del servizio offerto, buon cibo, cure mediche
adeguate, operai competenti e pronto soccorso efficiente ( com'è oggi ! );
- investimenti da parte del Comune per una seria ristrutturazione del Canile, visto che negli ultimi tre anni sono stati i gestori ed i volontari ad investire in solitudine circa 50.000 euro, il ricavato di tante cene di beneficenza e di tantissime contribuzioni spontanee dei volontari e dei cittadini.
Tutto questo non è più sufficiente :siamo a chiederLe un piccolo sforzo, certi e consapevoli dell'amore che Lei prova- come ha dichiarato più volte- per i “suoi” cani (suoi perchè Lei essendo il Sindaco è il “padrone” di tutti loro!).
Vent'anni e più cominciano a farsi sentire pesantemente sulla struttura.....; noi abbiamo, in questi anni, speso tantissimi soldi :dal 2009 al 2010 per dire, dopo l'alluvione, sono stati necessari e urgenti interventi come il rifacimento di alcuni tetti dei box, delle grondaie, della ricostruzione della cucina, e del cancello di ingresso, tutte cose andate praticamente distrutte dall'acqua e dal fango; dal 2010 al 2011, abbiamo continuato ad investire tantissimo, eseguendo sostituzioni e riparazioni di macchinari e di cancelli e altre parti dei box che con l'usura del tempo e delle intemperie andavano sgretolandosi.
Tutte queste spese effettuate sono a Sua disposizione per essere visionate e rendicontate.
Adesso però, ci troviamo costretti a chiedere un Suo intervento, perchè nonostante noi continuiamo e continueremo ad occuparci dei “nostri” amati cani, il canile come struttura comunale necessita di interventi a cui non possiamo più far fronte; e non per ultimo, necessita di un concreto e serio piano di evacuazione perchè, non dimentichiamocelo mai, il canile si trova in zona dichiarata alluvionabile. Ogni anno, se piove o nevica più del dovuto, il nostro canile si trova a rischio, e con esso, gli ospiti a quattro zampe e gli operatori e volontari lì presenti.
Ci rendiamo conto perfettamente che le risorse economiche sono sempre meno sufficienti per far fronte a tutte le necessità che la cittadinanza Le sottopone; ma anche i cani, e chi si occupa di loro, hanno diritto di essere ascoltati, e soprattutto, di ricevere un po' di attenzione in merito ad un settore dove più di tanto il volontariato non può metter mano, come appunto una vigorosa ed urgente ristrutturazione del Canile.
Quanto detto vale anche per l'” Oasi felina della Bogaia”, un posto davvero all'avanguardia, unico nel suo genere, che merita il giusto riconoscimento, un vanto per la Città di Prato e per i suoi concittadini.
All'Oasi felina sono stati spesi dai volontari almeno 20.000 euro. Grazie a questa struttura sono stati salvati negli ultimissimi anni almeno mille gatti ed altrettanti sono stati dati in affidamento alle famiglie; tutto censito e documentabile.
Signor Sindaco, Le chiediamo davvero, in nome della Sua sensibilità nei confronti degli animali, di prendere in considerazione il nostro appello, di aiutarci a continuare questo cammino che abbiamo intrapreso, dove ognuno di noi mette in gioco amore, tempo, passione, senza percepire nemmeno un centesimo, com'è giusto che sia. Però, noi non possiamo più farcela da soli; e mentre noi, gestori di canile e Oasi felina, continueremo ad occuparci con impegno degli animali ospitati senza fargli mancare nulla, La preghiamo di prendere in mano la situazione del risanamento di strutture obsolete e antiquate, che abbisognano al più presto di un intervento, prima che questi modelli di civiltà vengano meno.
Siamo sicure che Lei non permetterà che il Suo governo della città termini senza aver prima provveduto a ristrutturare il Canile, a completare la struttura dell'Oasi e a realizzare un serio piano di evacuazione del Canile per le emergenze.
La ringraziamo infinitamente per l'attenzione; aspettiamo fiduciose Suo riscontro.
Valeria Vitiello Irene Scrudato