“La vergognosa chiusura della Scuola Pubblica Speciale”.
Per: TUTTI
“La vergognosa chiusura della Scuola Pubblica Speciale”.
L’Ufficio Scolastico Provinciale di Palermo nell’anno 2013 determina la chiusura delle scuole elementari speciali e, nello specifico, del plesso di Baida (C.e.b.), comunità educativa di Baida e di Villa Nave, scuole che operano in regime di convenzione con la struttura ospitante. Questa situazione è denunciata con forza da Aldo Antonino Infuso della FILDI SCUOLA .
Le scuole speciali accolgono quegli alunni che, dal compimento del sesto anno d’età, a causa della gravità della loro situazione clinica, non riescono a trovare una risposta esauriente al loro diritto all’istruzione ed all’educazione in un normale contesto di integrazione. Infatti, le gravi patologie del Sistema Nervoso in età evolutiva, configurano situazioni cliniche complesse, con disabilità multiple che richiedono interventi sanitari ed educativi articolati e continuativi, che non sempre possono essere garantiti dalla frequenza a servizi sanitari e ambulatoriali e alla scuola.
Gli interventi sanitario-assistenziali, educativi e riabilitativi dovranno quindi essere integrati in una presa in carico interdisciplinare, intesa, non solo come disponibilità di competenze sanitarie specialistiche, ma soprattutto come possibilità di costruire un progetto globale, esteso al contesto familiare e sociale, configurando l’operare congiunto di due realtà diverse, la scuola e l’istituto di riabilitazione, per offrire al bambino in difficoltà e alla sua famiglia l’intervento più appropriato.
Il principio guida è l’investimento di tutte le risorse umane e strutturali disponibili per offrire un servizio educativo adeguato alle esigenze degli alunni. L’assolvimento dell’obbligo scolastico costituisce il presupposto per favorire il diritto ad un percorso riabilitativo, educativo e didattico, volto al maggiore sviluppo possibile delle potenzialità di ciascun bambino.
Sulla base della diagnosi e di quanto le figure mediche e psicologiche individuano, viene declinato il Progetto Integrato, dove tutti gli interventi di tipo didattico, riabilitativo, educativo e sociale trovano la loro collocazione ed un significato rispetto al senso globale del Progetto.
La presenza della scuola pubblica all’interno delle strutture in questi anni, oltre a garantire il diritto allo studio, ha dato la possibilità agli alunni di poter avere un’eccellente offerta formativa, attraverso la presenza del personale specializzato di sostegno, non facendoli sentire discriminati, poiché l’inserimento nelle classi comuni risulterebbe sfavorevole sia per l’alunno che per il contesto classe (la chiusura determinerebbe il fallimento di tutto questo).
Questo problema è stato sottoposto sia al C.S.A. di Palermo che al MIUR Regionale da una delegazione del Sindacato FILDI SCUOLA e la cosa frustrante di tutta la vicenda sta nel fatto che non esiste una motivazione ufficiale.
Si denuncia (anche) la scarsa considerazione che l’amministrazione pubblica sta riservando a queste famiglie poiché non ufficialmente informate della chiusura ma soltanto ufficiosamente, ledendo il diritto all’informazione, essendo umiliati e non considerati, data l’ennesima negazione e discriminazione.
Si chiede pertanto quale giusta motivazione permetterebbe tutto questo e se tutto questo è meritevole di degna informazione visto che, ad oggi, i ragazzi, le famiglie, l’opinione pubblica, sono ignari della scelta assunta dall’Ufficio Scolastico Provinciale, ossia “La vergognosa chiusura della Scuola Pubblica Speciale”. Questo rappresenta la fine di un servizio consolidato negli anni, meritevole ed eccellente, che ha garantito diritti e favorito bisogni scolastici degli alunni e delle famiglie.
Il sindacato FILDI SCUOLA ha chiesto un incontro urgente con l’assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Palermo per chiedergli di convocare un tavolo con tutti i soggetti interessati.
"L'Istruzione è l'arma più potente per cambiare il mondo. L'educazione è il grande motore dello sviluppo personale." (Nelson Mandela)
Voglio che il mondo cambi, sono un'insegnante
i firmatari
Segreteria Nazionale FILDI SCUOLA
Segreteria Nazionale CILDI
Aldo Antonino INfuso
Michele lipari
