Distribuire nei sert metadone sigillato direttamente dalla casa farmaceutica in piccoli flaconcini ,per tutelare la salute la sicurezza e il rispetto del paziente

PREMETTO CHE NUTRO GRANDE RISPETTO PER LE PERSONE CHE LAVORANO IN QUESTE STRUTTURE (Sert),e credo che il metadone sia un grande aiuto per il problema della tossicodipendenza e aiuta molte persone,e ringrazio... MA le mie perplessità sono nate riguardo il sistema di somministrazione a ''fontanella''o ''con rubinetto/dosatore'' in cui il metadone liquido viene distribuito''mi spiego:
ho notato che nei S..e.r.t viene distribuito il metadone tramite un flacone da 1 litro (distribuito ai sert dalla casa farmaceutica ),da questo unico flacone una volta aperto il tappo viene distribuito in piccoli flaconcini ai pazienti,secondo il proprio dosaggio,questo comporta secondo me oltre che alla possibilità di una scarsa sicurezza e un calo di qualità del farmaco,una scarsa sicurezza igenico sanitaria... x svariate cause...calore, perdita di efficienza della medicina,polvere, e chissà cosa..con tutti i pericoli che questo può comportare...oltre a questo c'è da tener conto di uno scarso rispetto per il paziente,oltre al fatto che ogni flaconcino riempito nei sert deve essere munito di foglio illustrativo data di scadenza munita dalla casa farmaceutica come ogni farmaco.Nessuno dovrebbe assumere un farmaco già aperto!specialmente se liquido..
Credo che nessuno andrebbe in farmacia a prendere un farmaco da bere già aperto...credo che sia più giusto e sicuro&dignitoso nei confronti del paziente distribuire il metadone in flaconi già sigillati dalla casa farmaceutica...come si faceva una volta,questo nuovo metodo tipo''distributore di acqua'' è stato fatto x risparmiare soldi nei confronti di persone che hanno problemi, soldi che noi contribuenti paghiamo per una migliore gestione della nostra salute e quella dei nostri figli..e non credo in tutto questo risparmio,visto che i flaconcini vuoti da riempire dopo, di certo non vengono regalati ai S.E.R.T.
Ripeto nutro grande rispetto per queste strutture,per i dottori e infermieri che lavorano,ma non è uin modo sicuro di dare una medicina sogg, è giusto salvaguardare la sicurezza, la salute e il rispetto del paziente..QUESTO METODO E' SBAGLIATO e pericoloso..x vari motivi... nei confronti dei pazienti e di chi ha la responsabilità..credo che i pazienti dovrebbero pretendere i propri diritti e salvaguardarli come tutti i cittadini comuni

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