Centro DCA Soccavo Via Adriano,16 80126 Napoli NO alle continue sospensioni SI alla STABILITA’

Gruppo Genitori DCA Soccavo
Via Adriano, 16
80126 Napoli

Dal 2010 nei locali del DSM di via Adriano, 16 è operativa una struttura per l’individuazione, la diagnosi ed il trattamento integrato dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).
Si sottolinea che l’intervento psicoterapeutico integrato è considerato fondamentale dalla letteratura internazionale per questa tipologia di disturbi.
La problematicità psicofisica dei pazienti in carico rende indispensabile preservare la continuità con gli stessi terapeuti al fine di non vanificare il lavoro in corso e la difficile alleanza che si stabilisce tra medico e paziente.
Il suddetto Centro DCA dell’ASL NA1, sito in via Adriano 16, è l’unica struttura del territorio, intesa come centro integrato e multidisciplinare per il trattamento di questi disturbi, che eroga un servizio di psicoterapia con psicologi-psicoterapeuti specialisti ambulatoriali.

Purtroppo la sospensione di tale servizio, che avviene puntualmente allo scadere di ogni anno, provoca brusche interruzioni ai trattamenti nonché ai percorsi terapeutici dei pazienti che subiscono così gravi peggioramenti del loro, già precario, stato di salute.
Ad oggi non vi è ancora alcuna certezza sulla stabilità del servizio che rischia l’immediata sospensione anche al termine di quest’anno.
Per questa motivazione il Gruppo Genitori DCA di Soccavo dell’Asl Na1 Centro chiede sicurezza sulla continuità delle attività e delle terapie svolte dal Centro DCA di Soccavo.
A seguito, delle passate interruzioni e, dunque, della precarietà delle cure, noi genitori abbiamo assistito ad un peggioramento delle condizioni fisiche e psicologiche dei nostri figli.
Segnaliamo, inoltre, che non esiste nel territorio dell’Asl Na1 un centro semi-residenziale per la cura dei DCA e nella Regione Campania una struttura residenziale che si occupi di tali patologie.
Pertanto noi genitori del Gruppo DCA Soccavo siamo dovuti “emigrare” per curare i nostri figli o familiari, ci siamo visti costretti ad affrontare situazioni inadatte per il trattamento di questo disturbo che non distrugge solo chi ne soffre ma coinvolge inesorabilmente l’intero nucleo familiare.
Ogni anno siamo dovuti ricorrere anche agli organi di stampa e radio locali per essere ascoltati, per “elemosinare” un nostro diritto, un diritto alla vita.
Di DCA si muore e noi genitori non intendiamo più barattare la vita dei nostri cari con parole di rassicurazione che arrivano puntualmente a terapie interrotte. Chiediamo garanzie affinché il servizio non venga più sospeso, che possa proseguire costantemente nella cura dei nostri figli.
Le persone con DCA hanno diritto a curarsi. Aiutiamole e tuteliamole. Diciamo no alle continue sospensione che avvengono puntualmente allo scadere di ogni anno. Chiediamo STABILITA’ perché il Centro deve continuare a poter fare ciò che ha sempre fatto egregiamente, senza interferenze finalizzate esclusivamente a ridurre i costi. La salute viene prima del portafoglio, le persone vengono prima del denaro.
Chiediamo che nel territorio dell’Asl Na1 ci sia un centro semi-residenziale per la cura dei DCA e nella Regione Campania una struttura residenziale che si occupi di tali patologie.
I disturbi del comportamento alimentare sono patologie il cui significato è molto distante dall'immaginario collettivo. Sono patologie che annullano la persona. Compromettono drammaticamente ogni aspetto dell'esistenza e recano un grado di sofferenza che difficilmente è immaginabile da chi non le ha vissute. Non sono malattie narcisistiche, della moda o del buon tempo... purtroppo queste convinzioni rafforzano il guscio di solitudine in cui questi malati si trovano.
Aiutaci firmando questa petizione i per una struttura che ha fatto e fa molto per i malati di DCA. Dai DCA si può star meglio, e spesso si può anche guarire... basta trovare la strada giusta...

FIRMATO la petizione

Qual è la tua opinione?