Sicurezza personale e mezzi di trasporto pubblico locale
Per: Parlamento
Sono all'ordine del giorno ormai sistematiche aggressioni nei confronti del personale adibito al trasporto pubblico locale, siano essi autisti, macchinisti, capo treno, operatori di stazione, addetti alle verifiche ed ai parcheggi, addetti al controllo dei dei mezzi pubblici in genere.
Purtroppo questi fenomeni di violenza stanno prendendo piede in maniera esponenziale.
Riteniamo pertanto urgente che le istituzioni prendano seri e concreti provvedimenti per porvi un freno e ripristinare la legalità.
L'O.S. Sul/ct vuole dunque rappresentare questa esigenza chiedendo un intervento risolutore a tutto campo che prenda in considerazione le seguenti priorità:
1) riconoscimento al personale viaggiante e comunque di front line della figura di pubblico ufficiale;
2) certezza della sanzione per coloro che vengano ritenuti colpevoli del reato di aggressioni e/o minaccia nei confronti dei dipendenti che operano nel tpl, ma sopratutto prevedendo di seguito una necessaria campagna di stampa che renda note e pubbliche le pene comminate a chi compie questo tipo di reati con funzione deterrente;
3) installazione di telecamere all'interno dei bus e in prossimità delle porte, collegate con centrali operative e con forze dell'ordine;
4) l'obbligatorietà per tutte le società che svolgono tpl, e da inserire nei capitolati di appalto laddove previsti, di utilizzare bus omologati dotati di cabine chiuse e blindate, almeno sulle tratte più a rischio di atti vandalici e aggressioni.
Riteniamo altresì che tutti questi attraverso modifiche legislative nazionali, regionali e comunali, possano dal punto di vista tecnico e normativo essere accompagnate da una campagna stampa di sensibilizzazione a tutela delle aziende, del patrimonio, del personale e dell'utenza e che i costi di questi interventi potrebbero essere sostenuti tutti da fondi europei previa presentazione di progetti finalizzati alla sicurezza, dai recuperi degli sprechi nonchè fissando una percentuale dei ricavi dalla vendita dei titoli di viaggio dedicata a investimenti sulla sicurezza.
Per quanto sopra le istituzioni sono obbligate a dare risposte ad un problema che affligge ormai quotidianamente operatori ed utenti: IN UNA PAROLA CITTADINI.