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A opinião e razões dos signatários da Petição: Salviamo gli ulivi della Maglie-Otranto , para Regione Puglia, Provincia di Lecce, Anas

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tommaso b.ott iniziativa
Antonella C.Aderisco alla vostra petizione, invitandovi ad estenderla a tutti gli alberi presenti nel nostro Salento, a fermare tutte le opere la cui realizzazione comporti lo sradicamento anche di 1 solo albero! Nella sede del DiSTeBA è stata di recente sradicata una pineta i cui alberi avevano non meno di 30 anni, senza che questo scempio fosse stato autorizzato, e giorni dopo si stava addirittura riempiendo l'area non con terreno,ma con materiale di risulta da altri scavi.. Pensavo che i disordini climatici e gli eventi meteorologici estremi che hanno colpito anche il nostro paese avessero fatto capire a tutti l'importanza degli alberi nell'economia del pianeta, evidentemente non è così, se si continua a credere che per lo sviluppo dell'uomo sia sufficiente il contributo del progresso tecnico-scientifico, che spinge ad esercitare il potere della "responsabilità", nella gestione delle risorse ambientali, secondo un "modello antropocentrico" irresponsabilmente predatorio nei confronti dell'ambiente, di sopraffazione dell'uomo non solo sulle altre specie viventi, ma anche sui suoi stessi simili. Vi invito a venire al DiSTeBA , a vedere lo scempio della pineta tagliata.... Cordiali saluti.
Mattia S.Salviamo gli ulivi. Salviamo le nostre terre. Go Veg!
arcangelo c.Credo che comunque si possano salvare quegli ulivi spostandoli, chiedendo magari un contributo spese per chi ne facesse richiesta
Emiliano Z.Stiamo uccidendo la natura!!!!
patrizia g.per contratto dovrebbe essere prevista la destinazione a "rimboschimento" di altre parti del Salento (Taranto, Brindisi, Lecce) e non la dispersione delle piante al miglior offerente ..... o a falsi mercati
Veronica L.E' uno scandalo! Gli ulivi secolari sono un patrimonio mondiale.
Adriana S.Gli ulivi non si toccano per nessun motivo, ci sono voluti decenni e decenni, qualcuno anche secoli per farli crescere, il minimo che si può fare è proteggerli reimpiantandoli nella stessa zona. In caso di difficoltà mio marito è disposto a fare re-impiantare su un proprio terreno a spese ANAS almeno 50 piante.
Antonio R.In nome e per conto dell'Amministrazione Comunale ed in qualità di assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Novoli vi chiediamo di conoscere la via istituzionale per fare una richiesta di almeno 50 alberi
alessandro s.disponibilità a creare un gruppo di acquisto di gente del posto
rosanna m.gli ulivi salentini devono diventare patrimonio dell'umanità altro che spiantarli!!!
renato v.E' possibile commuoversi di più alla vista di un guard rail che a quella di un ulivo dalla lunga storia?
MICHELE L.SONO E SARO' SEMPRE SOSTENITORE DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE, SPECIE IN QUESTA TERRA TORMENTATA, DOPO TANTI ANNI ALL'ESTERO VORREI CHE LA MIA TERRA RIMANESSE QUELLA CHE GLI ANTICHI PADRI CI HANNO LASCIATO. ARMONIA, EQUILIBRIO, NATURA INCONTAMINATA QUESTO POTRA' ESSERE IL FUTURO DEL SALENTO. TOCCA A NOI. MICHELE DE LUCA
elena v.l'Italia ha risorse che ci invidia il mondo intero e una di queste sono proprio i nostri ullivi secolari che quando vediamodopo mesi"lontano" sanno di casa più di tant'altro...
Anna C.Se non ci saranno più alberi a raccontarci chi siamo cosa diventeremo ?
ANNA B.Condivido a pieno la petizione e mi auguro che l'iniziativa abbia successo
emanuela l.gli alberi sono vita ed ossigeno per tutti, nonchè frutto e lavoro
massimo b.provate a toccare i nostri ulivi!
vincenzo p.....almeno gli ulivi li volete lasciare in pace!
parlanti c.NON SI STUFERANNO MAI DI DISTRUGGERE LA NATURA?

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