Razões de quem assinou : NO AL LICENZIAMENTO DEI 4 DIPENDENTI DELLA SOCIETA SICILIANA PER LA STORIA PATRIA

Razões para assinar. O que dizem os signatários.

A opinião e razões dos signatários da Petição: NO AL LICENZIAMENTO DEI 4 DIPENDENTI DELLA SOCIETA SICILIANA PER LA STORIA PATRIA, para REGIONE SICILIANA, PRESIDENTE

Nome	Comentário
Paolo B.	Se la spesa del personale non rientra nella percentuale, si potrebbe tentare almeno una proroga di sei mesi al pari dei precari della regione e degli enti locali.
marcello p.	questo e' l'ennesimo atto irresponsabile di chi continua a sopprimere pezzi della nostra storia e della cultura siciliana
Maria M.	aderisco a questa petizione
Biblioteca A.	Un augurio specialissimo ed un abbraccio ai colleghi, con l'auspicio che sia riconosciuta la delicata e complessa attività dei bibliotecari e che non venga annientato il ruolo di un' Istituzione che, nata all'indomani dell'Unità d'Italia, è memoria storica ed energia per il capoluogo e per la Sicilia. Il pregiatissimo patrimonio bibliografico, le lettere ed i carteggi degli intellettuali risorgimentali lì custoditi e catalogati..., senza l'adeguata preparazione culturale e tecnica, senza la disponibilità, la gentilezza e l'efficienza nel servizio, rischiano di non avere più quell'intermediazione indispensabile per trasmettere i propri alti contenuti; e ciò ferirà non solo la nostra Trinacria ma anche il Tricolore italiano.
Luna F.	non permettiamo che finisca quel pochissimo di buono che è rimasto in questa città
Riccardo S.	ci mancava pure questo
Xenio T.	E' molto negativo per la ricerca e per la cultura che istituzioni come questa cessino o riducano di molto la propria attività. Come docente di storia moderna nelle università di Pavia e di Milano (Cattolica) mi auguro che si possa evitare la chiusura o la riduzione di attività della Società Siciliana per la storia patria
Enza P.	Ho dei ricordi molto positivi del personale della Storia Patria di Palermo, ove ho trovato una soddisfacente collaborazione risalente a diversi annifa
Consuelo G.	L'impegno e il servizio resi in tutti questi anni per la società tutta (cioè studiosi, studenti e cittadini vari e numerosi) non si possono dimenticare né calpestare!
marcella m.	anche a Napoli c'è una crisi della Società di Storia Patria, che stiamo cercando di contrastare con volontariato ma che richiede evidentemente l'impegno pubblico per non disperdere un patrimonio storico molto ricco
renzo c.	se questo succede e'perche'non siete familiari,parenti o amici di qualcuno chfe CONTA. Il vostro lavoro e ilvostro impegn o
Giuseppe B.	Ho conosciuto il Sig. Francesco Lopes, uno dei 4 dipendenti in procinto di essere licenziato. Persona di grande professionalità. Spero che con l'aiuto delle istituzioni si possa erogare il contributo previsto e scongiurare i licenziamenti. Spero che l'impegno della società civile e della politica possano dimostrare la dovuta sensibilità nei confronti delle classi più deboli. L'erogazione del previsto contributo consentirebbe a quattro famiglie di non precipitare nel dramma. Ripeto: dipendenti non più giovani e di grande professionalità che aiutano a gestire un rilevante patrimonio che appartiene a tutti i siciliani. Sono convinto che il Presidente Crocetta, con la sua nota sensibilità, valuti attentamente e approfonditamente il dramma di questi lavoratori siciliani e la possibilità che la società Storia Patria possa continuare a fruire dei contributi necessari.
Jacqueline L.	Ho spesso studiato in questa biblioteca e gli impiegati sono seri e competenti. Non meritano il licenziamento.
Cettina B.	Abbiamo raggiunto proprio il fondo. Esprimo la massima solidarietà ai dipendenti che spero possano continuare la loro opera preziosa. Sono anche preoccupata per il grande patrimonio culturale. Cosa ne sarà?
Michele M.	Presidente Nazionale Auser
cirus r.	Ricercatore Università degli studi di Palermo
Anna B.	è una vergogna! Dopo tanti anni di lavoro!!!!
Angela C.	E' vergognoso!! Dopo che abbiamo dato l'anima in questi anni ai nostri luoghi di lavoro essere trattati come stracci è una situazione insostenibile.
Mario G.	La Regione paghi in po' meno i suoi dirigenti, impiegati, consulenti, uscieri, e si occupi invece di garantire la fruizione dei luoghi nei quali da secoli si fa cultura.
Fabio C.	Il capitale umano che negli anni si è ottenuto non va disperso per meri motivi economici. Ricordiamoci TUTTI che l'economia è una invenzione dell'uomo per vivere meglio ma non può essere l'economia a dettare le regole della nostra vita

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