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A opinião e razões dos signatários da Petição: NO AL LICENZIAMENTO DEI 4 DIPENDENTI DELLA SOCIETA SICILIANA PER LA STORIA PATRIA, para REGIONE SICILIANA, PRESIDENTE

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Commendatore K.Sono la Direttrice della British-Italian Society della Gran Bretagna. Cognosco la Sicilia dal 1972. Amo la sua cultura. Questa proposta sarebbe un danno gravissimo alla vostra patrimonio culturale.
Roberto P.protesto contro la bestiale discriminazione che penalizza fedeli collaboratori distribuendo alberi di natale clientelari. Solidarizzo con la Presidenza e gli Organi direttivi della gloriosa Societò, chiamati a gestire una drammatica crisi.
Nino A.In qualità di componente il consiglio di amministrazione della Società, in quanto direttore del Museo del Risorgimento per la durata di nove anni, ho avuto modo di constatare - oltre alla assoluta efficvienza - anche l'attaccamento del personale alla storica, gloriosa istituzione. Sarà ben difficile che alla competenza dai quattro elementi dimostrata altri possano pur approssimativamnete sostituirsi. E' necessario che a tale situazione anomala si trovi una soluzione in difesa di chi ha lavorato bbene per venti anni.
Giuseppe P.ancora un altro effetto di "privatizzazione" di tutto quanto é fatto al servizio della comunità ( interesse pubblico)
silvia c.sono senza parole. esprimo con forza tutta la mia solidarietà ai colleghi che sempre con estrema competenza e disponibilità hanno operato. sono pronta a sostenere qualsiasi iniziativa a tutela del loro diritto al lavoro. coraggio, colleghi...
Angelo F.Solidale con tutti Voi !
Francesca M.La Società Siciliana di Storia Patria, insieme alla sua preziosa Biblioteca, è uno dei gioielli della nostra città (e della Sicilia). Sosteniamola!
Giuseppe B.L'ennesimo colpo mortale al patrimonio culturale della nostra città. Crocetta ha l'occasione per dimostrare di rappresentare la discontinuità e il rinnovamento, ma la nomina Zichichi non lascia presagire mutamenti di sorta.
giuseppa s.vi auguro di rimanere in servizio
Benoit G.La società siciliana per la storia patria ha una importanza che supera i confini dell'Italia : in quanto ricercatore di ruolo al Centre National de la Recherche Scientifique, non posso che rimpiangere che i politici italiani, a livello locale o nazionale, massacrino sistematicamente le istituzioni che fanno vivere la cultura italiana. Spero che questo passo non sara' fatto.
Fabrizio A.SMETTETE DI DISTRUGGERE LE ISTITUZIONI PREPOSTE ALLA TUTELA DEI BENI CULTURALI!
Vera F.è scandaloso che una istituzione culturale di grande prestigio che da 150 anni circa ha pubblicato le fonti più importanti della storia siciliana sia messa nello stato di non funzionare più
Salvatore M.Comuni che decidono di tagliare i servizi sociali, professionisti che da oltre vent'anni garantiscono tramite impegno e dedizione servizi di importanza primaria per la ricerca, che vengono messi alla porta con semplice grazie e arrivederci, dove arriveremo?. Bisogna dire no a tutto questo, per questo esprimo tutta la mia solidarietà!
evelina c.prof. camillo giardina, prof. massimo ganci, dott. rosetta guccione, dott. carrotta, sig. lopes....dal passato al presente, ciascuno nel proprio ruolo, guida e aiuto a studenti e studiosi...la storia non si cancella
Attilio A.Struttura di indubbio interesse storico da salvaguardare.
ANTONINO M.sarebbe una gravissima perdita il licenziamento di personale apprezzatissimo per la sua disponibilità e competenza
Shlomo S.Professore di storia medievale presso l'l'universita di Tel Aviv
Giuseppe M.Non si può chiudere un istituto così importante, punto di riferimento di molti studiosi, e licenziare un personale dedito al ruolo dello stesso istituto.
Claudio R.Il consiglio di amministrazione NON annuncia la chiusura, ma la sostituzione dei dipendenti con una società specializzata. Molto grave, spesso significa precarietà. Forse non è chiaro.
Antonio R.Universidad de Granada

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