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A opinião e razões dos signatários da Petição: Mai più violenza sulle donne!, para governo e parlamento

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Mario S.Non esistono punizioni adeguate per crimini el genere, Abbiamo un goveno di buffoni, ladroni istrioni svergognati senza dignita' alcuna, il meglio che sanno a fare e' tutelare i propri interessii con leggi ad personam per scagionare il losco loro presidente Berlusconi da ogni punizione penale
susanna m.bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Valentino P.Son stufo di un paese che non si prende cura di sé. Dove siamo tutti? Nessuna e nessuno deve essere lasciata sola e lasciato solo. Bisogna dare mezzi e strumenti morali e materiali i più ampi e diffusi possibile al contrasto wdella violenza
Marco d.Solo la crescita culturale del paese potrà' porre un freno a questa allucinante sequenza di crimini. Purtroppo su questo tema la politica latita, troppo occupata a proteggerai e per nulla interessata a governare una popolazione Dotata di un persiero libero ed evoluto.
Gino S.I NOSTRI GOVERNANTI NON SONO PIU IDONEI A LEGIFERARE PER NOI.
ROSSELLA R.mai più violenza sulle donne! Vogliamo vivere in un paese civile. Diffondiamo la cultura della non violenza cominciando dalle scuole e sosteniamo i centri antiviolenza
Renata Z.Siamo stanche di essere semprepiù carne da macello nel silenzio più assordante da parte della politica
aldo D.oltre alla mia pagina su Fb (in difesa della donna) nella mia professione ho avuto tante esperienze e mi sono sempre attivato per prevenire e risolvere problematiche che ben conoscete sempre riferite allo stesso argomento...
Marco M.Dobbiamo uscire dall' età della pietra!!!! Siamo nel terzo millennio e ci riteniamo "civili" ce ne manca però.
Anna V.Le madri sono le prime responsabili dell'educazione dei figli. Ancora, anche se non apertamente, si educa il maschio a considerare se stesso superiore alla donna. E siamo noi madri che lo facciamo per prime. Poi il resto lo fa la societa'. La donna purtroppo e' ancora considerata proprieta' privata dell'uomo.
ANGELO L.E' ASSOLUTAMENTE NECESSARIO CREARE DEGLI AMBIENTI RIFUGIO DOVE L'ANONIMATO VENGA GARANTITO COME QUELLO SULLA SICUREZZA DELLO STATO. IN QUESTI AMBIENTI, TUTTI I SOGGETTI PERSEGUITATI (o che si sentano tale) DEVONO TROVARE ASSISTENZA SANITARIA E PSICOFISICA PER POTER RECUPERARE EQUILIBRIO E FORZE PER LOTTARE, AIUTATO E ASSISTITO
Francesca C.non possiamo smettere di lottare; il nostro paese era già arretrato rispetto al resto d'Europa, ma gli ultimi anni hanno legittimato ancora di più la visione becera delle donne come oggetti a disposizione. la nostra battaglia non è solo una battaglia per leggi adeguate, ma soprattutto una battaglia culturale.
Luca C.http://www.left.it/2012/05/04/intervista-allo-psichiatra-massimo-fagioli-uomini-che-uccidono-le-donne-left-n-28-2010/3050/ ecco la risposta ecco cosa deve cambiare
Antonio P.Inasrimento delle pene.. Educazione civica a scuola
marcello g.Speriamo si faccia qualcosa di serio e severo..in un Paese che abolì il delitto d'onore solo nel 1981!
FRANCESCA C.la legge e prima della legge la psichiatria forense in particolare deve avere chiarezza su un punto: Queste persone sono capaci di intendere e volere e sono malati di mente, nella realtà mentale nn cosciente, quella che fa l'essere umano capace di rapporti umani sani ed affettivi. Dire non è capace di intendere e volere quindi e' matto quindi resta un pericolo per la società sono 3 cose che non stanno insieme, pericolosissime. E' un assassino che è tale perchè malato di mente che anzi proprio perchè ha perso il mondo degli affetti e dell'irrazionale, LUCIDAMENTE E PREMEDITATAMENTE, uccide la donna come fosse un moschino. Cazzo! è il pensiero non cosciente che si altera ...
Massimo E.Da questopunto di vista l'Italia è un paese veramente arretrato.
Raffaele S.La lotta alla violenza sulle donne comincia dal nostro vissuto quotidiano: si agisca di conseguenza, responsabilmente, giorno per giorno. A cominciare dalle parole pronunciate.
Valeria F.l'appello e' importante, ma un cambiamento culturale e' urgente
Elvira T.basta

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