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A opinião e razões dos signatários da Petição: Salviamo le palme infestate dal parassita “punteruolo rosso”, para Sindaco di Roma Gianni Alemanno, Assessore all'ambiente Marco Visconti

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laura s.perché si trovano i soldi per abbattere alberi che potrebbero solo essere ben potati e non si spedono soldi per curare le palme?
Silvia A.Occorrerebbe attuare un piano di gestione territoriale basato su: incentivi ai privati e controlli sulle modalità di smaltimento, monitoraggio visivo delle piante, monitoraggio dell'insetto con trappole, mass trapping, abbattimenti effettuati nel momento opportuno (inverno), trattamenti ben programmati
Alessandro A.Noi vorremmo interventi subito anzi preventivi per salvareb le Palme. Abito a Colli Aniene in via Raffaele Ciasca e ad oggi tutte le palme che avevamo sono morte nell'indifferenza di noi tutti l'unica che credevo immune era quella bellissima proprio difrente casa mia e me la guardavo dal belcone con paura oggi mi sono affacciato ed ho colto le inini della malattia le foglie stanno appassendo hanno perso la loro posizione e dunque anche questa ultima palma sta in agonia si può intervenire per salvarla? Ci sarà ancora tempo? Questa palme ha la mia età 27 anni con lei se ne va una parte della mia vita e dei miei ricordi di fanciullo quando venimmo ad abitare qui nel 1985--- Che peccato!
Tiziana G.E' molto triste perdere le palme a Roma come in qualunque altra parte d' Italia. Roma è la capitale del nostro paese e per questo deve fare il meglio che si può attualmente fare.
Laura C.ritengo che il decoro di una delle città più belle del mondo debba essere un aspetto qualificante dell'amministrazione pubblica e in questo rientrano:la cura e la tutela degli alberi, la pulizia delle strade (da immondizia ed escrementi canini) e la lotta alla sosta selvaggia (tramite multe a chi si mette regolarmente in doppia fila!)
Piero I.La petizione parla da sola, non c'è bisogno di commenti.
Giuseppina M.Peccato che la maggioranza delle nostre palme nel quartiere Colli Aniene siano già morte. Al mio computo ne rimane una sola nel piazzale di via Ciasca retro Sacro Cuore per intenderci. Tutte le altre palme dei giardini della cooperetiva Auspicio sono collassate ed avevano tutte dai 30 ai minimo 25 anni ben poca cosa se consideriamo lo strazio di vedere a Roma come in altrettante città d'Italia palme ultracentenarie morte per l'incuria delle nostre maestranze. Recentemente sono stata sulla riviera ligure fino a Montecarlo ebbene la mia meraviglia è stato di vedere le Palme che caratterizzano i meravigliosi scenari di mare e di verde, erano rigogliose quanto mai. Pare che in quelle zone ci sia stata una forte prevenzione al ragno rosso con accorte politiche per la conservazione delle stesse. Provate a passare da via Kant e date uno sguardo al grande piazzale antistante il mercato rionale, fa piangere il cuore vedere che tuttele 50 palme, che davano oltretutto una confortevole ombra alle bancarelle del mercato del sabato, sono tutte morte... uno spettacolo davvero desolante . Anche queste avevano una giovane età ovvero sui 30-20 anni. Un vero peccato! Giuseppina Monaco
berardino n.plaudo all'iniziativa, da ripetere per altre problematiche. Grazie per l'impegno
Claudio A.Ho gia salvato molte palme...basta pochissimo , BASTA VOLERLO !
Alessio C.Aumenta la qualità della vita in città
giuseppe g.e' ora di muoversi prima che sia troppo tardi

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