ICI ANCHE PER LA CHIESA
Per: Primo ministro
IL VATICANO, ALL’ITALIA FISICAMENTE COSI’ VICINO, E’ FORSE LO STATO PIU’ RICCO AL MONDO ED IN OGNI CASO E’ RISAPUTO CHE IL SUO PATRIMONIO IMMOBILIARE E’ FRA I PIU’ CONSISTENTI IN ASSOLUTO; ESSO RAPPRESENTA 1/5 DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO.
C’E’ DA CHIEDERSI PERTANTO, PERCHE’ IL CLERO ITALIANO ED IN PRIMIS IL PAPA STESSO, IN QUESTO DIFFICILE MOMENTO ECONOMICO PER L’EUROPA E, IN MANIERA PREPONDERANTE, PER L’ITALIA , NON DIANO ANCHE UN PUR MINIMO APPORTO FINANZIARIO ALLA MANOVRA MONTI.
SE COSI’ FOSSE POTREMMO DAVVERO DIRE CHE LA CHIESA CATTOLICA ITALIANA AVRA’ AIUTATO I SUOI CONNAZIONALI PIU’ BISOGNOSI
( PER QUELLI ABBIENTI NESSUN DANNO O QUASI HA ARRECATO QUESTA FINANZIARIA ) FACENDO UNA DI QUELLE OPERE DI BENE NON DI RADO PUBBLICIZZATE CON LA FORZA DEI MASS MEDIA O ADDIRITTURA DELLA POLITICA.
NON BISOGNA ESSERE OLTREMODO SAGGI PER POTER SOSTENERE CHE, ALLA LUCE DI QUANTO STA ACCADENDO IN ITALIA, LA CHIESA CATTOLICA, E NON SOLO QUELLA, DOVREBBE PAGARE L’ICI SUI SUOI NUMEROSISSIMI IMMOBILI NON DI CULTO CHE, PURTROPPO, IN MASSIMA PARTE, RISULTANO ARTIFICIOSAMENTE COPERTI DA UNA VESTE DI CARITA’RELIGIOSA CHE NON SEMPRE GLI APPARTIENE.
LA CHIESA E TUTTI COLORO CHE NE RAPPRESENTANO L’IMMAGINE, HANNO SOLO PER QUALCHE ISTANTE RIFLETTUTO SUL FATTO CHE A PAGARE L’ICI IN ITALIA SARANNO CHIAMATE ANCHE QUELLE FAMIGLIE CHE FIN OGGI NON SONO RIUSCITE A SOSTENERE LE SPESE MENSILI PER , SEMPLICEMENTE, VIVERE?
IL PRESIDENTE MONTI ED I SUOI MINISTRI TECNICI RITENGONO FORSE CHE “TECNICAMENTE” L’ICI ALLA CHIESA NON POSSA O DEBBA ESSERE RICHIESTA O PIUTTOSTO TEMONO LE RAPPRESAGLIE POLITICO-RELIGIOSE CONSEGUENTI AD UNA SCELTA IMPREGNATA DI TROPPA LOGICA ED EQUITA’ SOCIALE’?
IL SOLO PENSIERO CHE SI POSSA ESONERARE LA CHIESA DAL PAGAMENTO ICI E’ MORALMENTE DEPRIMENTE E POLITICAMENTE DISGUSTOSO!!!
CHI CONDIVIDESSE LE PRESENTI CONSIDERAZIONI / RIFLESSIONI POTRA’ FARLO APPONENDO SEMPLICEMENTE LA SUA FIRMA.