No alla Sagra del "Conigliolo fritto" di san Miniato (PI)! I conigli sono animali d'affezione!!!
Per: Sindaco del Comune di San Miniato (PI)
Al Sindaco del Comune di San Miniato, (PI)
con la presente segnaliamo e denunciamo la Sagra del „Conigliolo Fritto“, che si terrà a San Miniato, (PI) da giovedì 4 agosto 2011 a domenica 28 agosto 2011, in quanto pratica barbarica, inutile, contraria alla sensibilità ed ai diritti di numerosi cittadini e in palese disaccordo con il Regolamento Comunale per la tutela ed il benessere degli animali del comune stesso e ne chiediamo la immediata cancellazione.
I conigli, infatti, sono oramai da decenni diffusi e considerati animali di affezione al pari di cani e gatti, al terzo posto per numero di esemplari diffusi nelle famiglie dei cittadini italiani, di cittadini europei e di gran parte del mondo civilizzato. Inoltre, se anche i conigli fossero soggetti a censimento, si scoprirebbe probabilmente sono anche più diffusi tra i cittadini di quanto non lo siano i „privilegiati“ cani e gatto. Se si obbietta il fatto che nella nostra cultura (pseudocultura) i conigli sono considerati anche animali da pasto, allora ribadisco che anche cani e gatto in numerose parti del mondo (il gatto per la verità anche in diversi territori italiani) sono considerati commestibili e che per estensione tutte le forme viventi potrebbero essere considerate commestibili: tuttavia le nostre leggi impediscono, per fortuna, un consumo indiscriminato ai fini alimentari di qualasiasi specie animale (non ultimo, anche l'essere umano è una specie animale...) e la tutela di tutte le forme di vita animali.
Ebbene NOI, che abbiamo scelto i conigli come compagni di vita, ribadiamo il nostro diritto a veder rispettata questa specie animale, le cui alte capacità di interazione con gli esseri umani sono ampiamente documentate ed utilizzate anche ai fini medici mediante la Pet Therapy.
Noi, che abbiamo scelto di condividere i nostri spazi con animali di affezione, ribadiamo la necessità del rispetto degli animali tutti e della necessità di abolire eventi di tipo ludico o pseudo-culturali che si svolgano ai danni degli animali e che inoltre incentivino una pratica che ferisce molti cittadini, coloro che considerano e sanno che il coniglio è un animale capace di espressioni dell'animo estremamente vicine a quelle dell'essere umano!
Quelli di noi che ribadiscono il rispetto degli animali tutti, quelli di noi che hanno deciso di condividere la nostra vita ed i nostri spazi con degli animali, quelli di noi che hanno abbracciato scelte di vegerarianesimo, ricordiamo che NOI siamo tutti cittadini ed elettori, che vogliono veder rispettate le proprie istanze: istanze legali ed di alto contenuto etico.
Inoltre, come il Regolamento Comunale per la Tutela ed il benessere degli animali recita all'Art. 2, il Comune di San Miniato ispirandosi alla Dichiarazione
Universale dei Diritti degli Animali proclamata il 15 ottobre 1978,
al Comma B „individua nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto ed alla tolleranza verso tutti
gli esseri viventi e in particolare verso le specie più deboli“
al Comma C che „contrasta ogni atto di discriminazione nei confronti dei possessori di animali“
al Comma D „promuove e sostiene:
- politiche, iniziative e campagne di sensibilizzazione nonché attività di informazione mirate ad
incentivare l’adozione di animali abbandonati; - iniziative allo scopo di favorire il mantenimento del rapporto affettivo uomo – animale“
al Comma E che „opera: - affinché sia promosso nel sistema educativo dell’intera popolazione, e soprattutto in quello
rivolto all’infanzia, il rispetto degli animali e il principio della corretta convivenza con gli
stessi;“
al Comma F che „condanna ogni forma di maltrattamento verso gli animali e ribadisce la propria contrarietà ad ogni
forma di violenza fisica e psicologica espletata, a qualsiasi scopo, nei confronti degli animali.“ (ed aggiungerei nei confronti die cittadini che convivono con determinati animali).
Inoltre all'Art. 19 di detto Regolamento si legge: „ E’ vietata qualsiasi forma di spettacolo, manifestazione o di intrattenimento pubblico o privato
effettuato con scopo di lucro, che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali,
appartenenti sia a specie domestiche che selvatiche in esibizioni lesive per la loro incolumità“. Ci sembra che l'uccisione di conigli in occasione di tale evento rappresenti di sicuro „esibizione lesiva per la loro incolumità“. Inoltre nei termini di legge „Per sagre si intendono le feste e le altre riunioni straordinarie di persone in luogo pubblico o aperto
al pubblico regolarmente autorizzate, connotate da trattenimento e svago, comunque si configurino
o siano denominate, purché riconducibili per contenuto a finalità culturali, folcloristiche, di
promozione in genere, ovvero politiche, religiose, di volontariato o di sport“ (Definizione presente, per esempio, nel Regolamento comunale per la somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre del Comune di Perugia). Lo stesso significato ludico e di manifestazione di intrattenimento pubblico e privato è presente in gran parte die dizionari di lingua italiana. Riguardo il carattere lucrativo, è eloquente il fatto che sia organizzato da un'azienda privata „Frantoio Sanminiatese“ e contempli il pagamento di quote pecunarie per il consumo culinario di detto animale. Per cui appare evidente che essendo le sagre una forma di spettacolo di intrattenimento pubblico e privato effettuato a scopo di lucro non può contemplare, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali,
appartenenti sia a specie domestiche che selvatiche in esibizioni lesive per la loro incolumità.
Pertanto chiediamo che detto scempio venga evitato e la Sagra ai danni di conigli, Sagra del „Conigliolo Fritto“, venga CANCELLATA ed abolita definitivamente dai programmi futuri di sagre concessi sul territorio
misura che come provvedimento applicativo che l'Art. 3 di detto Regolamento riconosce tra le Competenze del Comune e del Sindaco
(„ al Comune spetta:
- la vigilanza sulla osservanza delle leggi e dei regolamenti, generali e locali, relativi alla
protezione degli animali ed alla difesa del patrimonio zootecnico,
- l’attuazione delle disposizioni previste nel presente regolamento anche mediante l’adozione di
specifici provvedimenti applicativi2 e „- diffondere e promuovere massimamente quelle garanzie giuridiche attribuite agli animali dalle
leggi dello Stato;
“).
Considerato, infine, che nello stesso Articolo, si legge inoltre che „Al Comune spetta altresì
- perseguire e realizzazione i valori di cui all’articolo 2 avvalendosi, se del caso, della
collaborazione di Enti e delle Associazioni protezioniste, ambientaliste ed animaliste“ desideriamo segnalare molto attiva sul territorio la sezione dell'OIPA di Firenze, ma anche le altre associazioni che operano per la tutela ed i diritti dell'animale d'affezione coniglio, come La Collina dei Conigli, La Voce dei Coniglil, AAE Coniglio, Amiconiglio, Coniglio Solidale, Follow the Bunny, per citarne solo alcune a riprova di quanto sia diffuso detto animale da compagnia.
In fede,