Per un'area verde per cani a Massafra (Ta)
Per: Sindaco di Massafra e Consiglio comunale
A Massafra nei pressi di un qualsiasi spazio di verde sopravvissuto alla cementificazione, vi imbatterete in cartelli con tanto di divieto per cani e sempre lì intorno noterete eterogenei gruppi di persone che si guardano intorno con fare sospetto, quasi fossero sul chi va là, pronti a scattare, a scappare, a nascondersi e a battere repentinamente in ritirata nel caso in cui il tanto temuto vigile dovesse sopraggiungere...Sono vandali? Spacciatori? Guardoni? Delinquenti?NO! quegli individui hanno un cane e... scandalo degli scandali... lo vorrebbero sciogliere per farlo giocare e correre felice... MA QUESTO È REATO... NON SI PUÒ...il cartello dice che le multe partono da 25 euro fino a 500!!
E allora che fare? A quei poveri disgraziati non resta altro che disobbedire e sfidare l'autorità: e allora pregando che la signora isterica e fobica non passi di lì con i nipoti, facendo gli scongiuri affinché nessuno veda padrone e amico cane aggirarsi in quei pressi.
Come direbbe qualcuno, a questo punto la domanda nasce spontanea...
Qualcuno ci potrebbe spiegare per quale motivo nessuno fa niente per cambiare questa situazione? Perché tutte le aree verdi cittadine sono interdette ai cani? Non sarebbe la cosa più logica del mondo che uno andasse a passeggiare in un parco o in spiaggia con il proprio animale? Un cane non può stare sempre al guinzaglio, non è un soprammobile da tenere a casa e da sfoggiare in giro, ha bisogno di correre, di socializzare con gli altri cani, di fare le buche... insomma ha bisogno di fare il cane!
Certo come in tutte le cose del vivere civile ci vuole rispetto sia da parte di chi ha la fortuna di avere un cane sia di chi invece un cane non ce l'ha ma per questo ci vuole che anche le istituzioni facciano qualcosa a riguardo da una parte iniziando a promuovere campagne di sensibilizzazione e di educazione civica per i proprietari dei cani che hanno il dovere di vigilare sui proprio animali, di raccoglierne i bisogni e di vaccinarli ecc. e dall'altra iniziando a prendere in seria considerazione le esigenze dei cani e dei loro bipedi.
Chiediamo pertanto che l’amministrazione comunale, alla stregua di altre realtà più o meno grandi della nostra regione o di altre località italiane, si faccia carico di questa situazione impegnandosi per fare in modo che la città diventi più vivibile e rispetti le esigenze e le necessità di tutti, a due o a quattro zampe che siano!
Responsabilmente non chiediamo che ci siano zone franche per i cani ma ci aspettiamo che ci sia un po’ di sensibilità e di attenzione e che finalmente questa amministrazione riesca a riempire di contenuto la spinta animalista da cui sembrava essere animata sulla carta.
