per la costituzione della Commissione Statuto dell'Università di Pisa
Per: Tutte le componenti dell'Università di Pisa
L'Assemblea intersindacale dell'Ateneo di Pisa del 1. febbraio 2011 ha approvato un documento in cui si esprime la seguente posizione:
Una commissione deputata a ridefinire lo statuto del nostro ateneo non può e non deve assomigliare a uno dei molteplici comitati tecnici incaricati di dirimere questioni ordinarie. Essa costituisce altresì il perno fondamentale di una fase costituente che mal si accorda con un sistema di nomine dettate dalle istituzioni centrali dell'ateneo. Solo la massima democraticità nell'individuazione dei suoi membri, che preveda la rappresentanza di tutte le componenti incluse quella dei precari della ricerca e la più ampia possibile partecipazione pubblica possono investire la commissione dell'autorità e della legittimazione imprescindibili per approcciarsi a un compito di tale responsabilità.
L'assemblea ha richiesto con forza:
-l'indizione di elezioni dirette finalizzate a determinare la rosa dei candidati tra i quali il SA e il CDA sceglieranno i componenti dell'organo, ritenendo tale metodo il più idoneo a soddisfare l'ineludibile istanza di democrazia che caratterizza ogni momento costituente;
- il superamento di meccanismi autoreferenziali durante i lavori tramite un continuo confronto con l'esterno attraverso molteplici momenti pubblici;
- che il Rettore faccia immediatamente richiesta al Ministero che l'Ateneo di Pisa venga inserito nella sperimentazione prevista dal dall'articolo 1.2 della legge 240/2010.
Questi punti costituiscono dei principi irrinunciabili di un percorso che voglia salvaguardare il nostro ateneo dalle interpretazioni più perniciose della legge 240/2010 e garantire la possibilità che tutto il mondo accademico possa partecipare alla riscrittura delle regole di base.
