L’Italia non è una Repubblica fondata sulla prostituzione e corruzione.
Per: Presidente Della Repubblica.
L’Italia non è una Repubblica fondata sulla prostituzione e corruzione. Per difendere la Repubblica è necessario che l’Italia civile faccia sentire unanime la sua voce”. L’invito è rivolto a tutte le realtà della società civile, dalle associazioni alle testate giornalistiche, al popolo viola, ai singoli personaggi del mondo della cultura, imprenditori, commercianti,artigiani, della scienza e dello spettacolo che hanno “il privilegio e la responsabilità della visibilità pubblica”. Si passa dalla richiesta di dimissioni del presidente del consiglio a una piena realizzazione dei dettami costituzionali, dall'appello per una normativa seria sul conflitto d’interessi a una legge elettorale che restituisca il pieno diritto di voto ai cittadini-elettori. Per dire insieme che non si può tollerare oltre «una cultura diffusa che propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni, offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici». Per protestare contro una mentalità che «sta inquinando la convivenza civile, etica e religiosa della nazione e portando, senza che quasi ce ne si renda conto, a superare la soglia della decenza. L’idea è quella di scendere in piazza in modo pacifico ma rumoroso con pentole, mestoli, padelle e coperchi. Adesso basta! Berlusconi dimettiti!. Firma la petizione,aderisci anche tu,facciamo sentire la nostra voce,troviamoci a Roma il 26 Febbraio,a raggiungimento adesioni sarà comunicato luogo e ora.