“A MISURA DI DONNA” Esigiamo un decreto che sancisce l’ergastolo come condanna per le violenze sessuali sulle donne.
Per: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Carissimi tutti, donne e uomini,
ancora oggi ho appreso dal TG che un’altra donna è stata violentata e nessuno ha potuto far nulla per lei. Mi domando come possiamo tutti ascoltare questi avvenimenti e non far nulla.
Io, in quanto donna, ogni volta che una notizia simile mi assale, sto male, sento un dolore nell’anima e temo per me, per le amiche care e per tutte le donne.
Allora mi chiedo: “come posso evitare che un uomo mi faccia del male?”
Condividendo questa paura e la voglia di una giusta tutela e difesa per noi donne, ho parlato con alcune amiche ed ho costatato che ognuna reagisce a tale pensiero in maniera differente.
Le risposte datemi sono: “non possiamo far nulla”, “se capita si sopravvive”, “alcune se la cercano perché camminano nude”, “dobbiamo evitare di uscire sole”, “preferisco indossare i pantaloni alla gonna perchè mi danno più sicurezza e se decido di indossare la gonna faccio attenzione alla sua lunghezza”, “morirei nell’anima, preferirei una pallottola in petto che una violenza anche perché non ho ancora fatto l’amore”.
Come potete constatare le risposte sono varie perché hanno una formazione, un carattere, una morale, una vita ed un concetto sessuale differenti.
Ognuna delle donne con cui mi sono confrontata, reagirebbe in diverso modo. Qualcuna riuscirebbe a sopravvivere, qualcun’altra morirebbe, ma chi l’ha vissuto sulla propria pelle non riuscirà mai a dimenticare.
Io non so se abbiate mai vissuto una brutta esperienza, ma vi posso assicurare che non si dimentica. Può sbiadire perché la vita va avanti, ma basta poco per farla riaffiorare.
Pensate ad una bambina che è stata ripetutamente picchiata. Il solo gesto del braccio alzato la paralizza, le fa vibrare il cuore. Ha paura ma nessuno lo sa e, in quel momento, lei sta soffrendo per una seconda, terza, quarta volta. Nessuno può più aiutarla! I ricordi riemergono e fanno male, le relazioni con gli altri non sono sempre facili perché è difficile comprendere che le sue risposte sono frutto di un passato doloroso che non potrà cambiarti.
Se il ricordo delle botte ricevute fa male e non si dimentica come si può dimenticare una violenza e quanto questa fa male? Quanto cambia la vita di una persona e le sue relazioni? Quante volte muore nel rivivere la sua morte? Se i casi di violenza aumentano, come fa una donna a sbiancare il ricordo che giace nell’anima?
La violenza è un graffio e la sua cicatrice rimane perenne, per cui tanto perenne dovrebbe essere la pena.
CHIEDO dunque al MINISTERO DELLA GIUSTIZIA di condannare la violenza sessuale sulle donne con l’ergastolo e non con pene minori, al fine di indurre i “maschi” (perché non sono uomini), a rispettare la donna e soprattutto a garantire giustizia e tutela.
La donna vittima di violenza sessuale non dovrà più temere di vedere la persona che le ha fatto del male. Nessuna pena e nessun risarcimento potrà guarire il dolore interiore e questo è il minimo che si possa fare. Basta con pene minori ed uscita per buona condotta! Se lui ha dimenticato la donna no e allora lui deve pagare per il male che le ha fatto!
CHIEDO un decreto che sancisca l’ergastolo come pena per le violenze sessuali sulle donne.
In aggiunta suggerisco, visto il problema dell’affollamento delle carceri, che tutti gli stranieri venuti in Italia che abbiano commesso questo reato, rientrino nella loro patria per scontare la pena.
Noi italiani siamo persone solidali e benevolmente aiutiamo gli immigrati e stranieri ad inserirsi ma non accettiamo che tale apertura sia controproducente per tutti noi e in particolare per le donne italiane e straniere residenti in Italia.
Tutte le donne di ogni razza, colore e religione DEVONO ESSERE TUTELATE.
Chiedo cortesemente a tutte le donne del mondo di firmare questa petizione per esigere giustizia per le donne che ancora oggi subiscono violenze.
Chiedo anche a tutti gli uomini che amano le loro mogli, figlie, nipoti, sorelle, amiche e che vorrebbero che siano tutelate, di firmare questa petizione.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che firmeranno questa petizione e mi auguro, di vero cuore, che questa richiesta venga presa in considerazione il prima possibile e che in tempi brevi sia fatto un decreto “a misura di donna”.
Mille grazie