PETIZIONE POPOLARE CONTRO LA PRATICA DISSENNATA DELLE FUMAROLE NELLE CAMPAGNE

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.” (Art. 32, comma 1 della Costituzione della Repubblica italiana) La diffusa pratica dissennata di ridurre in falò altamente inquinanti i residui delle produzioni serricole nel vittoriese provoca disturbi sanitari, disagi, e malumori presso la popolazione che ha dovuto subire sulla propria pelle le conseguenze nefaste dell’inquinamento atmosferico. Nonostante le innumerevoli segnalazioni agli organi preposti ai controlli, e sebbene alcuni autori di questi insani roghi siano stati denunciati dalle forze di polizia, assistiamo ancora oggi allo “spettacolo” di dense colonne di fumo che disperdono nell’aria odori nauseabondi e sostanze sicuramente nocive per la popolazione, specie quella delle fasce più deboli: bambini e anziani.
VISTO CHE la salute è un diritto, e che esso è tutelato perfino dalla Costituzione; TENUTO CONTO CHE la situazione, oramai quasi fuori controllo, rischia di compromettere seriamente la salute dell’intera popolazione di Vittoria e dintorni, specie per gravi patologie a carico del sistema respiratorio (asma, bronchiti, riniti, congiuntiviti, ecc.), i proponenti la presente petizione popolare, nata spontaneamente dall’esigenza di tutelare salute e territorio, ai sensi delle vigenti leggi in materia,
CHIEDONO al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Prefetto di Ragusa, al Sindaco di Vittoria e all’A.R.P.A., ciascuno per le sue competenze, l’adozione urgente di ogni utile provvedimento atto a mettere fine a questo fenomeno che sta seriamente rischiando di compromettere la salute di tutti.

FIRMATO la petizione

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