Mandiamo via il sindaco del Comune di Cagliari Massimo Zedda
Per: A tutti gli Organi preposti
Al Ministro del Lavoro, all'Associazione Sindaci D'Italia, al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio, al Consiglio dei Ministri, al Primo Ministro, al Consiglio di Stato, alla Corte dei Conti, al Parlamento, al Senato, alla Camera dei Deputati ed a tutti gli Organi preposti,
Il sindaco del Comune di Cagliari Massimo Zedda è un sindaco così definito “tappabuchi” politicamente orientato solo nell’arrecare vessazioni tramite Equitalia Sardegna, ztl (zone a traffico limitato), videosorveglianza, semafori pedonali a tempo con conto alla rovescia, parcheggi a pagamento, disoccupazione, multe con autovelox compiacenti e tarati per fini di truffa, abbandono di strutture turistiche, evidenti favoritismi verso gli extracomunitari, immigrati, mancanze di risposte e soluzioni a cittadini disoccupati, nel mio caso da più di 20 anni in grave stato di indigenza economica, pertanto, assente e dannoso per il popolo. Tutte cose inutili. Un Comune, per altro, additato a far parte di una oscura massoneria deviata e sporca, addetto solo a chiedere soldi non dovuti, a ripicche se non lo si vota e ad una politica, quindi, inutile, inconcludente e fallimentare indirizzata a truffe e abusi su spese per rifiuti datate 1989, 2001 etc. chieste a famiglie sul lastrico ed altro ancora. E’ accertato essere un Comune in default avvalorando, perciò, una inclinazione alla banca rotta fraudolenta causata da anni di “magna magna” politico e sperpero di denaro pubblico per fini politici, parentali e personali. Mandiamolo via.