No al Presidenzialismo in Italia, nè ora nè mai
Per: Parlamento, Presidente del Consiglio dei Ministri
L'Italia non è un Paese adatto a una forma di governo presidenzialista sia per ragioni storiche, che per motivi di contingenza politica.
I padri costituenti hanno scelto la repubblica parlamentare perchè è la forma di governo che più delle altre avrebbe garantito contro il ripetersi di una dittatura, come quella fascista.
L'attuale sistema politico italiano rischia delle forti derive populistiche e un eccessivo personalismo della politica; per risolvere i problemi del Paese non serve concentrare i poteri in una persona sola, il presidente che garantisca un forte decisionismo, ma è necessario rimettere al centro le idee.
Sarebbe necessaria una riforma della legge elettorale di tipo misto maggioritario e proporzionale con premio di maggioranza per la coalizione e indicazione delle preferenze in collegi uninominali.
Per diminuire il numero dei 630 deputati e dei 315 senatori attuali, non è necessario distruggere la Costituzione, è sufficiente dimezzare il numero dei seggi della camera a 300 e istituire il Senato costituito dai Presidenti delle Regioni.
FIRMA per richiedere che una riforma della legge elettorale e di una modifica del testo Costituzionale non si concretizzino nella scrittura di un nuovo testo, diverso da quello attuale e meno democratico.
La libertà è un bene prezioso che va difeso ogni giorno, anche con idonei strumenti di prevenzione.
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