UN LICEO MUSICALE PER TERMOLI
Per: Sindaco e Consiglio Comunale di Termoli
La città di Termoli, dopo l’attivazione del Liceo artistico e del Liceo sportivo, nel rispetto del dettato costituzionale del diritto allo studio, a completamento dell’offerta formativa scolastica chiede a gran voce l’istituzione Liceo musicale. I suoi cittadini, e quelli del vasto comprensorio, si vedono defraudati di un importante diritto: il diritto allo studio. Come già affermato nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, art. 26 concernente il diritto all’istruzione e il diritto dei genitori di decidere in merito al tipo di formazione da dare ai propri figli (10.12.1948) nonché nel Patto internazionale sui diritti economici del 19.12.1966 concernente il diritto di ciascuno all’istruzione. Anche la stessa Costituzione del nostro Paese all’art.2 recita che: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, tra cui è il diritto allo studio. Con l’istituzione del Liceo musicale non solo si darebbe una risposta istituzionale e qualificante allo studio di uno strumento ma si creerebbe il naturale prosieguo degli studi artistici di centinaia di ragazzi che frequentano le scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale di Termoli, Campomarino, Petacciato, Guglionesi, San Martino, Portocannone, Larino, Guardialfiera, Castelmauro, Montenero di Bisaccia. La conseguenza di questo deficit formativo verso un indirizzo scolastico di sicuro successo sono:
a) Emigrazione scolastica presso i Licei musicali di Pescara, Campobasso, Vasto, Foggia.
b) Riduzione degli alunni che frequentano gli istituti secondari della città, non solo i residenti ma dell’intero comprensorio, con conseguente diminuzione di posti di lavoro e dell’indotto derivante dalla popolazione studentesca presente in città.
c) Enormi disagi logistici ed economici che gli studenti di musica di Termoli devono affrontare per seguire questo tipo di studi.
d) Discriminazione e diseguaglianza sociale, dovuta all’impossibilità dei meno abbienti a sostenere i costi per lo studio dei propri figli in altre città a causa dei costi di viaggio e trasferimento in case o convitti, oppure i costi per la frequenza in corsi pre-accademici in conservatorio, scuole di musica o formazione privata;
L’istituzione di un Liceo musicale a Termoli, invece, oltre ad arginare questo esodo e a dare a tutti la possibilità di seguire un percorso di studio consono alle proprie attitudini, attrarrebbe nuove iscrizioni per le scuole medie superiori di studenti provenienti dal comprensorio circostante. Costoro, attualmente, non riescono a dedicarsi alla passione musicale e spesso sono costretti a ripiegare nella scelta di altri indirizzi scolastici. Solo i più ambiziosi e con le possibilità economiche per un trasferimento o per un pendolarismo quotidiano proseguono questi studi. Il nuovo riordino degli studi musicali vede l’inizio dell’iter accademico già alle scuole primarie, con insegnanti professionisti, passando per le scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale, quindi al liceo musicale,completando il percorso universitario presso i vecchi Conservatori attualmente AFAM (Alta Formazione Artistico Musicale). Questi ultimi oggi svolgono, in via transitoria, dei corsi pre-accademici, in attesa che i corsi universitari veri e propri, che attingeranno il grosso dei nuovi studenti proprio dai neonati licei musicali, vadano a regime.
Noi crediamo che a coronamento di due decenni di fermento musicale della città di Termoli, protagonista di numerosissime iniziative d’intento artistico e musicale-pedagogico, favorite dalle stesse Amministrazioni comunali e, soprattutto, da numerose valide associazioni musicali presenti sul territorio, attive nella promozione della cultura musicale a tutti i livelli, siano maturi i tempi affinché nella nostra città sia riconosciuto il diritto allo studio anche per gli studenti di strumento musicale, da sempre bistrattati e costretti ad enormi sacrifici per sviluppare le proprie attitudini.
L’istituzione di un Liceo Musicale darebbe alla città una risposta concreta, istituzionale ed a costo zero per l’Amministrazione Comunale. Sarebbe un punto di partenza per una cultura di base valida, riconosciuta legalmente, che raccolga ragazzi diversi tra loro, anche per estrazione sociale, ma accomunati dal voler far musica insieme: frequentando una scuola per coltivare la passione di una vita o, più semplicemente, imparare un mestiere, come quello del concertista, tecnico del suono, organizzatore di spettacoli musicali. Oggi più che mai il mestiere del musicista ha bisogno di quella sicurezza legale che permetta al giovane alunno di accedere, da musicista del domani, a concorsi, audizioni orchestrali e abilitazioni per l’insegnamento. Il liceo musicale, inoltre, oltre ad essere un importante volano culturale favorirebbe la creazione di nuovi posti di lavoro, con conseguenti ricadute positive sotto l’aspetto socio-economico, contribuendo anche allo sviluppo del settore turistico dell’area basso molisana.