UNA PENSIONE DIGNITOSA PER GLI PSICOLOGI
Per: Presidente Consiglio dei Ministri
UNA PENSIONE DIGNITOSA PER GLI PSICOLOGI
CHIEDO AL GOVERNO
di AUTORIZZARE l'ENPAP ad utilizzare il patrimonio netto accantonato per integrare e aumentare le future pensioni degli Psicologi iscritti.
1- Da tempo ormai le leggi che regolano il sistema pensionistico dei liberi professionisti iscritti si dimostrano sempre più inadeguate a garantire pensioni dignitose.
2- Gli Enti di Previdenza sono costretti a rivalutare i montanti contributivi degli iscritti al tasso di rivalutazione calcolato dall'Istat sulla media quinquennale del pil nominale che in questi ultimi anni si è sempre più ridotta fino a giungere nel 2012 ad un ridicolo 1,13%.
3- L’ENPAP, come molti altri Enti di Previdenza, grazie ai buoni investimenti e ai risparmi ottenuti sulle spese di gestione, negli ultimi tre anni, ha accumulato grandi riserve finanziarie che però non può utilizzare per integrare e aumentare la pensione degli iscritti.
4- L'ENPAP, dal 2009 ad 2012, è riuscita, con una oculata amministrazione e gestione delle risorse, ad accumulare una RISERVA FINANZIARIA ATTIVA di 45 milioni di euro. A fine 2013 questi 45 milioni di euro diventeranno 60 milioni circa. Questo significa che l'ENPAP è in grado di incrementare immediatamente le future pensioni del 10%. E se l’ottima gestione dell’ENPAP continuerà anche nei prossimi anni, l’ENPAP sarebbe in grado di aumentare le pensioni future di ben oltre il 10%.
5-Per aumentare le pensioni non è sufficiente la Buona Amministrazione dell’ENPAP né che riesca a incrementare a 45 milioni di euro nel 2012 e a 60 milioni nel 2013 il proprio PATRIMONIO NETTO ACCANTONATO. È necessario che il Governo modifichi le norme relative all'utilizzo dei PATRIMONI NETTI degli Enti di Previdenza privati. L’ENPAP ha fatto la sua parte. Adesso il Governo deve fare la propria eliminando tutti i vincoli che, oggi, impediscono l’aumento delle pensioni degli Psicologi libero professionisti;
CHIEDO AL GOVERNO
di AUTORIZZARE l'ENPAP ad utilizzare il patrimonio netto accantonato per integrare e aumentare le future pensioni degli Psicologi iscritti.